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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, I, 99
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originale
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[99] adhibenda est igitur quaedam reverentia adversus homines et optimi cuiusque et reliquorum. nam neglegere quid de se quisque sentiat, non solum arrogantis est sed etiam omnino dissoluti. est autem quod differat in hominum ratione habenda inter iustitiam et verecundiam. Iustitiae partes sunt non violare homines, verecundiae non offendere, in quo maxime vis perspicitur decori. His igitur eitis quale sit id, quod decere dicimus, intellectum puto.
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traduzione
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99. Pertanto, nei nostri rapporti con gli uomini, noi dobbiamo usare un rispettoso riguardo, non solo verso i migliori, ma anche verso gli altri. Perch? il non curarsi della pubblica opinione, ? indizio non solo di arroganza, ma addiritura di sfrontatezza. Peraltro, nei rapporti tra uomo e uomo, v'? una certa differenza tra giustizia e discrezione. Compito della giustizia ? di non recar danno agli altri; compito della discrezione ? di non recar molestia; e appunto in ci? si manifesta principalmente l'essenza del decoro. Esposti, adunque, questi principi, io credo che il nostro concetto del decoro sia abbastanza chiarito.
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