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Mittente:
Bukowski
Re: Alexandri adventus Darei milites valde perturbat   stampa
Data:
09/10/2002 19.53.08




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Curzio Rufo, Historiae Alexandri Magni, III passim

Alessandro ordin? ai (propri) soldati di ristorare le forze ["curare corpora" ? espressione idiomatica] e, quindi, di essere pronti ed armati entro la notte [lett. "terta vigilia" comprende un lasso di tempo che va da mezzanotte alle 03:00]. Lo stesso (Alessandro) ascese alla vetta del monte e, alla luce di molte fiaccole - secondo l'uso patrio - sacrific? [dedit sacrificium] alle divinit? protettrici del luogo. Nel frattempo, l'esercito [miles, ma inteso in senso collettivo] aveva ricevuto il terzo squillo di tuba [quello che appunto annunciava la "tertia vigilia"] - cos? com'era stato convenuto [suppongo "praeceptum" - praecipio] - pronto, paritempo, alla marcia e alla battaglia.
Avanzando imperterriti, giunsero - all'alba [oriente luce] - alle strette [ovvero ai luoghi in strettoia] su cui avevano deciso di appostarsi [lett. che avevano deciso di occupare]. L'avanscoperta [lett. praemissi, ovvero coloro che venivano mandati innanzi] segnalava che (l'esercito di) Dario distava trenta stadi [uno stadio corrispondeva a ca 185 m.] da l?. Al che, (Alessandro) ordina [nota il passaggio al presente storico-narrativo] di arrestare la colonna (di marcia) e, sfoderate egli stesso le armi, d? il segnale d'attacco ["ordinat aciem" ? espressione idiomatica].
Gli abitanti del luogo [agrestes], impauriti, informarono dell'avanzata nemica Dario [suppongo "Dareo"] - il quale a malapena [vix] era disposto a credere addirittura [etiam] che avanzassero [occurrere] coloro i quali egli (invece) inseguiva come fuggitivi [la trad. ? un po' maccheronica: il senso ? che Dario riteneva l'esercito di Alessandro in fuga, e non certo in grado di sferrare attacchi]. E dunque il panico [formido non mediocris] si era insinuato negli animi di tutti - del resto, erano pi? adatti a marciare che a guerreggiare - e (tutti) prendevano in fretta e furia le armi.
Ma la precipitazione stessa di coloro che correvano qua e l? a spronare i propri (commilitoni) alle armi, fin? con l'accrescere il panico. Alcuni si erano appostati [evaserant, erano saliti] sull'altura del monte, per scorgere da l? l'esercito nemico (che avanzava); la maggior parte (dei soldati, invece) imbrigliavano i cavalli.
(Ebbene) un esercito raccogliticcio [discors], n? disposto ad un unico comando, aveva prodotto il generale scompiglio [turbaverat cuncta vario tumultu].

Trad. Bukowski
  Alexandri adventus Darei milites valde perturbat
      Re: Alexandri adventus Darei milites valde perturbat
 

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