Data: 
                          23/04/2002 0.45.06
                          
                        
 
 
  
                           rispondi 
                        al msg  
                         
                           nuovo 
                        msg  
                         
                           cerca nel forum 
                        
  
                           torna 
                        all'indice  | 
                       
                        MINOS  Minosse - figlio di giove e di europa - combatt? contro gli Ateniesi: nello scontro, suo figlio Androgeo cadde ucciso. Sconfitti gli Ateniesi, fu la volta delle imposizioni di Minosse: egli stabil?, tra l'altro, che ogni anno (gli Ateniesi) inviassero sette loro giovani al Minotauro, perch? li divorasse. Teseo, giunto, da Trezene e dopo esser venuto a conoscere da che grande disgrazia la citt? fosse colpita, di sua spontanea volont? promise di andare dal Minotauro.  Il padre, nel congedarlo, gli ingiunse di issare, sulla nave, delle vele bianche, se fosse tornato sano e salvo: infatti, coloro che venivano destinati al Minotauro, navigavano con vele nere.
  ARIADNE  Teseo, trattenuto nell?isola di Dia da una tempesta, pensando che, se avesse portato Arianna in patria, sarebbe stato per lui un disonore, la lasci? cos? nell?isola di Dia mentre (lei) era addormentata; ma Libero (= Bacco), dopo averla sedotta, se la spos?. Teseo, intanto, rimessosi in mare, si dimentic? di cambiare le vele nere, e cos? il padre Egeo - supponendo che Teseo fosse stato divorato dal Minotauro - si anneg? nel mare, che da questo fatto prese il nome di Mar Egeo. Avvenne, poi, che Teseo spos? Fedra, sorella di Arianna.
  PELOPS  Pelope - figlio di Tantalo e di Dio?ne, (a sua volta) figlia di Atlante - fu ucciso da Tantalo e servito in pasto agli d?i. Cerere mangi? una sua spalla; ma Pelope fu resuscitato da Giove. Mentre tutte le altre membra riuscirono ad essere riassestate e ricongiunte, Cerere assembl? una spalla d'avorio per sostituire l'arto mancante.
  Trad. Bukowski 
                         |