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Ovidio


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Progetto Ovidio - attualità in latino

--- aggiornato al 17 giugno 2005 ---


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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati
2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici interrompono le loro attività dal 17/06 al 26/08 per le vacanze estive

cancellazione del debito estero ai paesi più poveri: dossier a cura del Governo Italiano


>>> REMISSIO AERIS ALIENI.

Inter ministros octo civitatum industrialium convenit, ut duodeviginti nationes in maxima paupertate viventes aere alieno liberarentur.
Remissio debitorum, quae auspiciis Britannorum approbata est, speciatim ad terras in Africa meridionali sitas spectat.
Quo facto nihil iam impedit, quin hi populi pecuniam suam debitam in curam valetudinis provehendam et in scholas condendas impendant.
Gordon Brown, minister Britannus ait: ‘Iam non est tempus ignaviae sed fortitudinis neque operae pretium est secundaria sequi sed ad maiora contendere’. [Nuntios Latinos 17.06.2005 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> CANCELLAZIONE DEL DEBITO.


I ministri (delle Finanze) del G8 [le 8 Nazioni più industrializzate; a fianco, una foto di gruppo dei ministri, assente la Russia; ndt] hanno deciso la cancellazione del debito per i 18 Paesi più poveri del mondo [l’intesa riguarda l’annullamento di circa 40 miliardi di dollari di debiti cosiddetti ‘multilaterali’, cioè nei confronti del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), della Banca Mondiale e della Banca Africana per lo sviluppo; i 18 Paesi in questione – Benin, Bolivia, Burkina Faso, Etiopia, Ghana, Guyana, Honduras, Madagascar, Mali, Mauritania, Mozambico, Nicaragua, Niger, Ruanda, Senegal, Tanzania, Uganda e Zambia – dal 1999, anno in cui la questione del debito venne sollevata a Colonia, hanno già portato a termine la cancellazione del cosiddetto debito ‘bilaterale’ nei confronti di singoli governi; ndt].
Del ‘colpo di spugna’, approvato su iniziativa del governo inglese, beneficiano in particolare i Paesi dell’Africa del Sud: nulla osta, quindi, a che tali Nazioni possano ora investire il capitale, altrimenti destinato al saldo del debito, nello sviluppo del settore sanitario e nella costruzione di scuole.
Perentorio il ministro britannico Gordon Brown: ‘Non è il momento delle timidezze, ma della decisione. Non è tempo [neque operae pretium est; propr.: non è il caso, non vale la pena] di fare scelte di seconda categoria, ma di puntare in alto’.


Bruxelles cancella la lingua


>>> LINGUAE IN UE OFFICIALES.

Unio Europaea in praesenti unam et viginti linguas officiales habet.
Ad hunc numerum perventum est, cum conventui Unionis in Luxemburgo habito placuit, ut etiam linguae Hibernicae ille status officialis concederetur.
Eodem tempore tres sermones in Hispania minores, inter eos lingua Vasconica, condicionem semiofficialem acceperunt. [Nuntios Latinos 17.06.2005 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> LE LINGUE UFFICIALI NELL’UE.


Allo stato attuale, l’Unione Europea annovera ben 21 idiomi ufficiali.
A tal numero si è giunti dopo che, nell’assemblea UE tenutasi in Lussemburgo, si è deciso di ufficializzare anche il gaelico [lingua Hibernica; l’Hibernia è l’Irlanda; il gaelico – al centro di una forte battaglia ideologica, imposto per legge in Irlanda e studiato a scuola, ma parlato come lingua madre solo da 55mila persone – va ad aggiungersi ad un ‘pacchetto’ linguistico già ben nutrito: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, maltese, olandese, danese, svedese, finlandese, polacco, estone, lituano, lettone, ceco, slovacco, ungherese, sloveno e greco; in base a questo nuovo provvedimento, attivo dal 1° gennaio 2007, si dovranno assumere 30 nuovi traduttori ufficiali e il costo delle traduzioni salirà di altri 3,5 milioni di euro, rispetto agli attuali 800 (!); il ministro degli Esteri irlandese Dermot Ahern ha specificato che ora tutti i documenti comunitari dovranno essere tradotti in gaelico, ma la traduzione simultanea nell’antica lingua celtica sarà effettuata solo su specifica richiesta presentata in anticipo; ndt].
Hanno paritempo conquistato lo status di lingue semi-ufficiali tre idiomi minori parlati in Spagna, tra cui il basco [lingua Vasconica; attualmente gli abitanti di Galizia, Catalogna e Paesi Baschi, se lo desiderano, possono ricevere i documenti dell’Ue nelle loro lingue regionali, ma solo perché la traduzione è pagata dal governo spagnolo; nel riquadro, la ‘Torre di Babele’ (Brügel); ndt].


un bellissimo speciale sulla situazione idrica mondiale realizzato dalla 'GREEN CROSS ITALIA'


>>> DE STATU FLUMINIS FLAVI.

Maior pars aquae fluminis Flavi, quod longitudine secundum ab omnibus Sinarum fluviis esse constat, tam male inquinata est, ut neque ad natandum neque ad potandum idonea sit.
Ita rettulit Xinhua, sedes officialis nuntiis divulgandis.
In causa dicuntur esse laetamina, eiectamenta industrialia et ingentes sordium eluvies. [Nuntios Latinos 17.06.2005 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> LE CONDIZIONI DEL FIUME GIALLO.


La maggior parte del Fiume Giallo [prende il nome dal colore giallo-bruno della sua sabbia; ndt] – il secondo fiume cinese per lunghezza – è così inquinata che non è sicuro nuotarci o tantomeno berne l’acqua.
E’ quanto riportato dall’agenzia di stampa Xinhua, organo ufficiale del governo.
Cause (dell’inquinamento), i fertilizzanti [laetamina], gli scarti industriali e gl’ingenti scarichi fognari [sordium eluvies; la Cina sta affrontando una grave crisi idrica: 300 milioni di persone non hanno accesso all’acqua potabile; il governo ha in programma di pulire i principali corsi fluviali come il Fiume Giallo appunto, l’Huaihe e lo Yangtze, ma queste campagne hanno finora ottenuto scarsi risultati a causa dei frammentari interventi locali e dell’incompleta conoscenza dell’attività delle industrie; nella fattispecie, il danno al Fiume Giallo ha causato perdite per 11,5 miliardi di yuan in un anno: la Cina ha realizzato più di 20 impianti idroelettrici lungo il fiume e progetta di farne 38 in tutto; nella foto, una discarica a cielo aperto lungo le rive del Fiume Giallo; ndt].


il tabù della vacca sacra


>>> VACCAE DELIA AMOVEBUNTUR.

Iudicium Indicum edicto sanxit, ut vaccae a media Nova Delia amoverentur.
Existimantur earum circiter triginta quinque milia in viis et plateis urbis principis Indiae vagari ibique quotannis complures calamitates viarias efficere.
Idem decretum a summo iudicio Indiae iam abhinc duos annos factum est, sed illa lex apud populum non valuisse videtur.
Constat Hinduistas vaccis tantam sanctitatem tribuere, ut multi homines ad iura earum defendenda etiam vim adhibere parati sint. [Nuntios Latinos 17.06.2005 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> INDIA: LE VACCHE SARANNO RIMOSSE DALLE STRADE DI NUOVA DELHI.


Sentenza della Suprema Corte d’India: le vacche saranno allontanate dal centro di Nuova Delhi.
Ammonterebbero a circa 35mila gli animali sacri che transitano liberamente in vie e piazze della capitale indiana, provocando ogni anno numerosi incidenti d’ogni tipo.
Un’analoga sentenza è stata emanata già 2 anni fa dalla Suprema Corte indiana, ma senza trovar alcun seguito presso la popolazione.
Com’è noto, gl’Indiani attribuiscono alle vacche una sacertà tale che taluni sarebbero disposti addirittura ad usare la violenza, pur di difenderne i diritti.


un articolo di approfondimento


>>> NOVUM CULMEN MUNDANUM.

Die Martis (14.6.) in cursu centum metrorum novum culmen mundanum ortum est: Asafa Powell, iuvenis Iamaicanus viginti duos annos natus, certamine internationali in stadio Athenarum posito hoc spatium novem secundis cum septuaginta septem centesimis (9.77) cucurrit.
Pristinus primatus, quem Tim Montgomery Americanus tribus annis ante praestiterat, centesima parte unius secundae deterior erat. [Nuntios Latinos 17.06.2005 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> NUOVO RECORD MONDIALE.


Stabilito martedì (14 giugno) il nuovo primato mondiale dei 100 metri: al Grand Prix [certamine internationali] (di atletica), tenutosi nello stadio di Atene, il 22enne giamaicano Asafa Powell [nella foto] ha corso tale distanza in 9 secondi e 77 centesimi, migliorando di 1 centesimo il precedente record, conquistato tre anni fa [il 14 settembre 2002, a Parigi; ndt] dallo statunitense Tim Montgomery.



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le notizie in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy

le mie traduzioni e le mie note sono copyleft - Bukowski

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