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24/04/2002 15.49.23
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Orazio, Odi, I, 38
Persicos odi, puer, apparatus,
displicent nexae philyra coronae,
mitte sectari, rosa quo locorum
sera moretur.
5
Simplici myrto nihil adlabores
sedulus, curo: neque te ministrum
dedecet myrtus neque me sub arta
uite bibentem.
38, al coppiere
Ragazzo, non amo l'oro dei persiani,
n? le corone intrecciate con fili di tiglio;
smetti di cercare in quali luoghi
indugia la rosa d'autunno.
Semplicemente il mirto: non voglio
che tu aggiunga altro: per te che mi servi
e per me che bevo all'ombra della vite
il fiore ? questo.
Trad. Bukowski
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