Data:
10/05/2002 16.57.35
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
1.Quaero ex te sisne ex pauperrimo dives factus Ti domando una cosa: non ti sei forse arricchito, da pezzente (che eri)? 2.Quid agatis et acquid in Italiam venturi sitis hanc hieme,fac plane sciam Fa' in modo che io sappia, per filo e per segno [plane], cosa fate e se per caso [ecquid, e non acquid] avete intenzione di venire [perifrastica attiva] in Italia, durante quest'inverno [hac, e non hanc] 3.Difficile (hoc)est,tamen haud scio an fieri possit. E' difficile, tuttavia credo [haud scio non = non so se non = forse s?] che possa succedere. 4.Praeclare Anaxagoras,qui,cum Lampsaci moreretur,quaerentibus amicis velletne in patriam,si quid accidisset,auferri:”Nihili necesse est,”inquit”undique enim ad inferos tantundem viae est” Degnissimo (fu il contegno di) Anassagora, il quale - mentre si trovava moribondo a Lampsaco, e gli amici gli chiesero se voleva essere trasportato in patria, nel caso gli fosse successa qualche cosa, rispose: "Non importa; la via che porta agli inferi ? uguale dappertutto". 5.Caesari utrum obvium procedam an hic expectem,cum constituero,faciam te certiorem. Quando avr? deciso, ti far? sapere se andr? incontro a Cesare o se (piuttosto) (lo) aspetter? qui. 6.Haud scio an,pietate adversus deos sublata,fides etiam et societas generis humani tollatur Sono propenso a credere [vedi frase 3] che, una volta eliminata la piet? verso gli d?i, vengano meno anche la lealt? [fides] e i rapporti sociali [societas] del genere umano. 7.Nescio an ignoscendum sit huic. Credo [vd. frase 3] che gli si debba concedere perdono.
Trad. Bukowski
|