LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
Bukowski
Re: traduzione   stampa
Data:
17/05/2002 21.12.17




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Seneca, Epistole a Lucilio, I, 5 parte finale passim [la traduzione ? sotto l'originale]

'Desines' [inquit] 'timere, si sperare desieris.' Dices, 'quomodo ista tam diversa pariter sunt?' Ita est, mi Lucili: cum videantur dissidere, coniuncta sunt. Quemadmodum eadem catena et custodiam et militem copulat, sic ista quae tam dissimilia sunt pariter incedunt: spem metus sequitur. [8] Nec miror ista sic ire: utrumque pendentis animi est, utrumque futuri exspectatione solliciti. Maxima autem utriusque causa est quod non ad praesentia aptamur sed cogitationes in longinqua praemittimus; itaque providentia, maximum bonum condicionis humanae, in malum versa est. [9] Ferae pericula quae vident fugiunt, cum effugere, securae sunt: nos et venturo torquemur et praeterito. Multa bona nostra nobis nocent; timoris enim tormentum memoria reducit, providentia anticipat; nemo tantum praesentibus miser est. Vale.

"Non avrai pi? paura se smetterai di sperare." "Ma," potresti obiettare, "come fanno a stare insieme sentimenti tanto diversi?" Eppure ? cos?, Lucilio mio: sembrano in contraddizione e invece sono collegati. Come le stesse manette legano il detenuto e la guardia, cos? elementi tanto differenti procedono di pari passo: la paura segue la speranza. 8 E non mi meraviglio che le cose vadano cos?: speranza e timore sono contrassegni di un animo inquieto e preoccupato del futuro. La loro causa prima ? che noi non ci adattiamo al presente, ma ci spingiamo lontano con il pensiero; per questo la capacit? di fare previsioni, che pure ? una delle qualit? migliori dell'uomo, si risolve in un male. 9 Le belve evitano i pericoli che vedono e, una volta schivatili, si sentono al sicuro: noi ci tormentiamo e per il futuro e per il passato. Molte nostre prerogative ci nuocciono; la memoria rinnova l'angoscia della paura, il prevedere il futuro ce l'anticipa; nessuno ? infelice solo per il presente. Stammi bene.

Trad. database progettovidio
  traduzione
      Re: traduzione
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons