Cerca |
|
|
|
|
pls
- prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE
FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)
--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---
|
|
|
Leggi il messaggio
Mittente:
Bukowski
|
Re: Livio-precisazione-ab urbe condita
|
stampa
|
Data:
22/05/2002 20.04.59
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Il "sed Petelia aliquot post" non mi risulta. In realt?, ho il sospetto che il tuo brano presenti variazioni rispetto all'originale liviano. Comunque, ti invio il cap. 20 del XXIII libro.
Livio, Storia di Roma, XXIII, 20 [traduzione sotto originale]
[20] Casilinum oppidum redditum Campanis est, firmatum septingentorum militum de exercitu Hannibalis praesidio, ne, ubi Poenus inde abscessisset, Romani oppugnarent. Praenestinis militibus senatus Romanus duplex stipendium et quinquennii militiae uacationem decreuit; ciuitate cum donarentur ob uirtutem, non mutauerunt. Perusinorum casus obscurior fama est, quia nec ipsorum monumento ullo est illustratus nec decreto Romanorum. Eodem tempore Petelinos, qui uni ex Bruttiis manserant in amicitia Romana, non Carthaginienses modo qui regionem obtinebant sed Bruttii quoque ceteri ob separata ab se consilia oppugnabant. Quibus cum obsistere malis nequirent Petelini, legatos Romam ad praesidium petendum miserunt. Quorum preces lacrimaeque- in questus enim flebiles, cum sibimet ipsi consulere iussi sunt, sese in uestibulo curiae profuderunt?ingentem misericordiam patribus ac populo mouerunt, consultique iterum a M. Aemilio praetore patres circumspectis omnibus imperii uiribus fateri coacti nihil iam longinquis sociis in se praesidii esse, redire domum fideque ad ultimum expleta consulere sibimet ipsos in reliquum [pro] praesenti fortuna iusserunt. Haec postquam renuntiata legatio Petelinis est, tantus repente maeror pauorque senatum eorum cepit ut pars profugiendi qua quisque posset ac deserendae urbis auctores essent, pars, quando deserti a ueteribus sociis essent, adiungendi se ceteris Bruttiis ac per eos dedendi Hannibali. Vicit tamen ea pars quae nihil raptim nec temere agendum consulendumque de integro censuit. Relata postero die per minorem trepidationem re tenuerunt optimates ut conuectis omnibus ex agris urbem ac muros firmarent.
20. La cittadella di Casilino fu restituita ai Campani e la difesa fu rafforzata da una guarnigione di settecento soldati dell'esercito di Annibale per evitare che appena i Cartaginesi si fossero allontanati, i Romani scatenassero il loro assalto. Il senato romano decret? doppia paga ai soldati prenestini e l'esenzione dal servizio militare per cinque anni. I Prenestini, pur essendo stata loro offerta la cittadinanza grazie alloro valore, non accettarono il cambio con la propria. La vicenda dei Perugini non ? mai stata sufficientemente chiarita, perch?, a ricordarla, essi non hanno costruito alcun monumento n? si conosce alcun decreto romano a loro proposito. Proprio in quei frangenti i Petelini, gli unici tra i Bruzi a rimanere fedeli ai Romani, subivano gli attacchi non solo dei Cartaginesi che occupavano la regione ma anche degli altri popoli del Bruzio, che non avevano condiviso le loro scelte di campo. Siccome era impossibile resistere a tanti attacchi, i Petelini mandarono degli ambasciatori a Roma per chiedere un presidio. Le loro lacrime e le loro preghiere erano scoppiati infatti in pianti e lamenti nel vestibolo della Curia quando erano stati informati che dovevano provvedere da soli alle loro necessit? - suscitarono grande compassione nei senatori e nel popolo. I senatori, invitati a pronunciarsi una seconda volta dal pretore Marco Emilio, valutarono attentamente tutte le forze di cui poteva disporre lo stato e furono costretti ad ammettere di non poter mandare dei presidi agli alleati lontani; risposero allora ai Petelini di tornare a casa: avevano fino a quel momento soddisfatto alla parola data, ma in quel frangente dovevano provvedere da soli alle loro necessit?. Quando fu riferito ai Petelini l'esito della delegazione, di colpo il loro senato fu colto da tanta paura e dolore che alcuni si fecero promotori della fuga - e ognuno andasse dove poteva - e dell'abbandono della citt?; altri, invece, dal momento che erano stati abbandonati dai vecchi alleati, facevano pressioni per aggregarsi agli altri Bruzi e, grazie alla loro mediazione, per arrendersi ad Annibale. Vinse tuttavia il partito di coloro che ritenevano che non si dovessero prendere decisioni precipitose o avventate e che il senato doveva riesaminare tutta la situazione. Il giorno dopo la discussione fu posta all'ordine del giorno in un clima meno teso e i maggiorenti fecero prevalere la soluzione di far convergere tutte le scorte dai campi e di rafforzare la difesa della citt? consolidando la cinta muraria.
Trad. Newton
|
|
• Livio-precisazione-ab urbe condita Re: Livio-precisazione-ab urbe condita
|
|
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|