Cerca |
|
|
|
|
pls
- prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE
FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)
--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---
|
|
|
Leggi il messaggio
Mittente:
...:::Bukowski:::...
|
cicerone accademica
|
stampa
|
Data:
25/05/2002 3.09.24
rispondi
al msg
nuovo
msg
cerca nel forum
torna
all'indice |
Cicerone, Accademica, II, 1-2 (corpo del testo; il brano propostomi, inoltre, presenta alcune variazioni rispetto all'originale)
Lucius Lucullus, ad Mitridaticum bellum missus a senatu, non modo opinionem vicit omnium sed etiam gloriam superiorum ducum. Idque eo fuit mirabilius quod laus imperatoria non admodum ab eo expectabatur, qui adulescientiam in forensi opera in pace consumpserat. Sed incredibilis quedam ingenii magnitudo non desideravit disciplinam usus. Itaque, cum totum iter et navigationem inter Italiam et Asiam consumpsisset partim in percontando a peritis, partim in rebus gestis legendis, in asiam imperator venit, cum esset roma prefectus rei militaris rudis. Habuit etiam divinam quandam memoriam rerum. Itaque, ut nos litteris consignamus que [suppongo: quae] monumentis mandare volumus, sic ille in animo res in sculptas [suppongo: insculptas] habebat.
Lucio Lucullo, inviato dal senato nella guerra contro Mitridate, non solo super? le aspettative [opinionem; lett. ? sing.] di tutti, ma super? [il verbo ? sempre "vicit"] anche, in gloria (militare), i precedenti/i pi? forti ["superior" qui oscilla, appunto, tra "precedente" e "pi? forte"] condottieri [lett. super? la gloria dei?]. La qual cosa si rivel? tanto pi? straordinaria, dato che non ci si aspettava una cos? grande competenza [perifrasi per "laus"] di comando [imperatoria] (proprio) da lui, che aveva trascorso la (sua) giovinezza - in tempo di pace - (esclusivamente) nella pratica forense.
Ma (evidentemente) una tale [quaedam], incredibile grandezza di ingegno non sent? [desideravit] la necessit? di una conoscenza (diretta) [disciplinam] dell'esperienza (militare stessa) [usus, gen.] [in poche parole, la competenza militare gli era innata]. E cos?, trascorso tutto il tragitto (di terra) [iter] e il viaggio in mare [navigationem] tra Italia ed Asia, in parte prendendo informazioni [percontor, dep., regge a/ab + abl. della persona cui si chiede; ? un gerundio] dagli esperti (militari), in parte documentandosi [lett. leggendo; ? un gerundivo] sulle imprese militari, giunse in Asia (in qualit? di vero) condottiero, mentre a Roma [stato in luogo con abl. sempl.] gli era stato affidato il comando [praefectus? esset] (pur essendo) inesperto di cose militari [il senso della frase, che pu? apparire un po' ostica, ? tuttavia semplice: Lucullo, partito completamente ignorante dell'arte della guerra, documentandosi durante il viaggio e valendosi delle sue capacit? innate, giunge in Asia con l'esperienza acquisita di un grande condottiero]. Inoltre, ebbe una memoria dei fatti che aveva (, a dir poco,) qualcosa di divino. Ovvero, come noi affidiamo alla scrittura [consignamus litteris] quelle cose che vogliamo ricordare [mandare monumentis], cos? egli aveva le cose impresse profondamente [insculptas] nella mente [diremmo oggi che Lucullo aveva una "memoria visiva"].
Traduzione Progetto Ovidio [Bukowski]
|
|
• cicerone accademica
|
|
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|