LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
...:::Bukowski:::...
vitruvio   stampa
Data:
25/05/2002 3.42.53




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Vitruvio, Architettura, VII, 4-5

[4] Regis [-es] Attalici magnis philologiae dulcedinibus inducti cum egregiam bybliothecam Pergami ad communem delectationem instituissent, tunc item Ptolmaeus infinito zelo cupiditatisque incitatus studio non minoribus industriis ad eundem modum contenderat Alexandriae comparare. Cum autem summa diligentia perfecisset, non putavit id satis esse, nisi propagationibus inseminando curaret augendam. Itaque Musis et Apollini ludos dedicavit et, quemadmodum athletarum, sic communium scriptorum victoribus praemia et honores constituit.
[5] His ita institutis, cum ludi adessent, iudices litterati, qui ea probarent, erant legendi. Rex, cum iam sex civitatis lectos habuisset nec tam cito septumum idoneum inveniret, retulit ad eos, qui supra bybliothecam fuerunt, et quaesiit, si quem novissent ad id expeditum. Tunc ei dixerunt esse quendam Aristophanen, qui summo studio summaque diligentia cotidie omnes libros ex ordine perlegeret. Itaque conventu ludorum, cum secretae sedes iudicibus essent distributae, cum ceteris Aristophanes citatus, quemadmodum fuerat locus ei designatus, sedit.

Proprio quando [cum? in correlazione con ? tum?; nel testo latino li ho segnati in rosso] i re (di Pergamo) Attalidi [si tratta di Attalo I e II] - ispirati da una profonda passione [lett. ? plurale] per gli studi scientifici e letterari [parafrasi per "philologiae"] - avevano fondato, a Pergamo [locativo], una grandiosa [egregiam] biblioteca, allo scopo di mettere a disposizione di tutti (i dotti) la consultazione del sapere [parafrasi di "ad communem delectationem", ad + acc. qui con valore di costrutto finale], (il re) Tolomeo - da parte sua [item, lett. parimenti] - spinto (anch'egli) da un'infaticabile zelo e da tutto l'ardore della (sua) passione [studio cupiditatis] - con non minore operosit? si era impegnato [contenderat] ad istituirne una "rivale" [ho sdoppiato cos? l'ambiguit? di significato di "comparare", che oscilla appunto tra "allestire" e "mettere a confronto"; del resto, ? accertata storicamente l'invidia tra le due biblioteche, che si proponevano - entrambi - come sommo scrigno del sapere antico] ad Alessandria [locativo], che avesse la stessa struttura e le stesse finalit? [parafrasi per "ad eundem modum"].
D'altra parte [autem], pur avendo realizzato (il suo progetto) [cum? perfecisset] con somma dedizione e perizia, non valut? sufficiente l'opera compiuta [id], senza prima [nisi] cercare di [curaret] di aumentarne, con qualche espediente, la rinomanza [trad. libera per rendere "augendam inseminando propagationibus"]. E cos?, (per l'occasione) dedic? delle gare (poetiche) [ludos] alle Muse e ad Apollo e, alla stregua delle gare atletiche, band? [constituit] premi ed onori per i vincitori [dat. di vantaggio] di quelle gare di composizione in pubblico [parafrasi per "scriptorum communium"].
Date queste disposizioni, avvicinandosi (il giorno stabilito per) i giochi [cum ludi adessent, da "adsum"], restava da comporre la giuria di dotti [lett. giudici dotti erano da eleggere], incaricati di esaminare le opere [qui ea probarent, relativa finale].
Il re (Tolomeo), dopo aver gi? scelto come giudici 6 egregi [lectos] concittadini [civitatis, della citt?], non riuscendo tuttavia a trovarne, vista la strettezza dei tempi [tam cito], un settimo (che fosse) degno (dell'incarico), si rivolse per un consulto agli addetti della biblioteca [retulit ad eos qui fuerunt super?] e chiese loro se erano a conoscenza di qualcuno adatto [expeditum] all'impegno [ad id] (di giurato). Al che [tunc], (quelli) gli risposero che c'era un tale [quendam] (di nome) Aristofane, il quale - praticamente ogni giorno [cotidie] - letteralmente "divorava" [perlegere ? un intensivo di "legere"] tutti i libri, uno dopo l'altro [ex ordine, di seguito], con grande passione e grande accuratezza. E cos?, giunto il giorno stabilito per i giochi, quando furono assegnati ai giudici i (rispettivi) scanni "isolati" [ovvero, distinti rispetto alla folla, appunto perch? dovevano ospitare i giudici], Aristofane - (l?) convocato (per l'occasione) - and? a sedersi in mezzo agli altri (giudici), visto che quel posto gli era stato (infine) assegnato [il senso di quest'ultima parte, che pu? apparire un po' tortuosa, ? tuttavia chiaro: Aristofane viene designato "ad honorem" a ricoprire la carica di giudice in una gara poetica pubblica].

Trad. Progetto Ovidio [Bukowski]
  vitruvio
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons