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curzio rufo   stampa
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25/05/2002 4.43.20




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Curzio Rufo, Storie, III, 11

Iam ad teli iactum pervenerant, cum Persarum equites ferociter in laevum cornu hostium invecti sunt: quippe Dareus equestri proelio decernere optabat, phalangem Macedonici exercitus robur esse coniectans. Quod ubi Macedo conspexit, duabus alis equitum ad iugum montis iussis subsistere ceteros in medium belli discrimen strenue transfert. subductis deinde ex acie Thessalis equitibus, praefectum eorum occulte circumire tergum suorum iubet Parmenionique coniungi et, quod is imperasset, inpigre exsequi. Iamque immissi in medium Persarum undique circumfusi egregie tuebantur se, sed conferti et quasi cohaerentes tela vibrare non poterant: simul erant emissa, in eosdem concurrentia inplicabantur, levique et vano ictu pauca in hostem, plura in humum innoxia cadebant. Ergo, comminus pugnam coacti conserere gladios inpigre stringunt. Tum vero multum sanguinis fusum est.

Ormai i soldati di Alessandro erano giunti ad un tiro di freccia (dal nemico), quando la cavalleria persiana si avvent? con furore sul fianco sinistro del nemico. Vario, infatti, voleva decidere la battaglia con uno scontro equestre poich? pensava che il nerbo dell'esercito macedone fosse la falange. Gi? anche l'ala destra di Alessandro stava per essere circondata. Quando il re macedone si avvide della situazione, dopo aver comandato a due squadroni di cavalieri di restare appoggiati alla costa del monte, spinse coraggiosamente il resto dell'esercito nel mezzo della battaglia. Poi, staccati dallo schieramento i cavalieri della Tessaglia, ordin? che il loro comandante senza farsi vedere passasse alle spalle dei suoi e si riunisse a Parmenione: ordini questi, ed altri eventuali che avesse dato, da eseguire con assoluta rapidit?. I Macedoni, spinti contro lo schieramento centrale del nemico, circondati da ogni parte, si difendevano egregiamente; per?, stretti com'erano gli uni agli altri, non potevano scagliare giavellotti che, appena lanciati, si toccavano e si giravano a colpire loro stessi: soltanto pochi di essi giungevano sul nemico, ma con poco impeto e senza alcun effetto: molti addirittura cadevano a terra senza recare danni. Pertanto, costretti a lottare corpo a corpo, immediatamente afferrarono le spade. Allora s? che fu versato molto sangue!

Trad. E. Diletti
  curzio rufo
 

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