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					  Mittente: 
                        bukowski
						
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                        Re: De Oratore, libro II
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                             stampa
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                        Data: 
                          21/11/2003 18.10.47
                          
                        
 
 
  
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                           torna 
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                        Poco male ;)
  Cicerone, Orator, 4-5 passim
   Tre sono i tipi dello stile oratorio, in ciascuno dei quali alcuni fiorirono, ma ben pochi ugualmente in tutti e tre, come noi vogliamo. Infatti ve ne furono magniloquenti, per cosi dire, per una grande profondit? di pensieri ed elevatezza di parole, veementi, vari, abbondanti, solenni, ben pronti ad eccitare e a piegare gli animi - e questo stesso scopo raggiungevano alcuni con una dizione aspra, rude, arida, per nulla perfetta n? ritmata, altri con una dizione ben tornita, accurata e ritmica -, e all'opposto ve ne furono di stile tenue, acuti, che, mentre insegnavano, rendevano tutto pi? chiaro ma non pi? elevato con una dizione sottile stringata e piana; e nel medesimo tipo alcuni fini ragionatori, ma disadorni e deliberatamente simili ai rozzi e agli inesperti, altri nella loro medesima semplicit? piuttosto garbati, cio? eleganti, fioriti anche e non disadorni.  Vi ? poi, collocato in mezzo a questi, un tipo, per dir cosi, temperato di oratore che non fa uso n? della sottigliezza dei secondi n? dell'esuberanza dei primi, vicino ad entrambi, che non eccelle in nessuna delle due qualit?, partecipe dell'una e dell'altra o piuttosto, se cerchiamo il vero, privo dell'una e dell'altra; ed egli nel parlare scorre, come dicono, con un solo tono, niente apportando all'infuori di una uniforme scioltezza, oppure aggiunge come dei cordoncini in una ghirlanda e varia tutto il suo dire con moderati ornamenti di espressioni e di pensieri. Tutti quelli che in ciascuno di questi tre tipi raggiunsero una propria abilit? ebbero gran rinomanza fra gli oratori.
  Trad. G. Barone
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                        • De Oratore, libro II       Re: De Oratore, libro II          Re: De Oratore, libro II 
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