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Mittente:
Bukowski
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27/05/2002 15.14.53




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Presentando solo il III libro un'elegia 11, credo sia la seguente (in caso contrario, fammi sapere). Il punto interrogativo accanto al nome di Tibullo l'ho messo dato che l'autore della suddetta, in realt?, ? incerto.
saluti.

Tibullo (?), Elegie, III, 11

Qui mihi te, Cerinthe, dies dedit, hic mihi sanctus
atque inter festos semper habendus erit:
te nascente nouum Parcae cecinere puellis
seruitium et dederunt regna superba tibi.
Vror ego ante alias: iuuat hoc, Cerinthe, quod uror, 5
si tibi de nobis mutuus ignis adest;
mutuus adsit amor, per te dulcissima furta
perque tuos oculos per Geniumque rogo.
Mane Geni, cape tura libens uotisque faueto,
si modo, cum de me cogitat, ille calet. 10
Quod si forte alios iam nunc suspiret amores,
tunc precor infidos, sancte, relinque focos.
Nec tu sis iniusta, Venus: uel seruiat aeque
uinctus uterque tibi uel mea uincla leua;
sed potius ualida teneamur uterque catena, 15
nulla queat posthac quam soluisse dies.
Optat idem iuuenis quod nos, sed tectius optat:
nam pudet haec illum dicere uerba palam.
At tu, Natalis, quoniam deus omnia sentis,
adnue: quid refert, clamne palamne roget? 20

III 11, Ignoto, Brucia Sulpicia per Cerinto

Il giorno, Cerinto, che a me ti diede,
sempre lo considerer? sacro e di festa.
Quando nascesti, alle fanciulle nuova schiavit?
predissero le Parche e a te
concessero regno superbo.
Pi? d'ogni altra io brucio, ma che io bruci,
Cerinto, m'? dolce, se in te
arde per me simile fuoco.
Reciproco sia l'amore, ti prego
per la dolcezza dei nostri incontri furtivi
e per i tuoi occhi, per il tuo Genio.
Lieto accogli nel mattino l'incenso,
Genio, e arridi ai miei voti,
solo se, pensando a me, d'amore s'accende.
Ma se ora accade che per altri amori ormai sospiri,
lasciane, ti prego, o divino,
l'infedele dimora. E tu, Venere mia,
non essere ingiusta: o l'un l'altro insieme avvinti
siamo al tuo servizio o sciogli i miei vincoli.
Ma meglio se con forza l'un l'altro ci avvince una catena,
che nessun giorno possa in futuro spezzare.
Formula il giovane il mio stesso desiderio,
anche se pi? in segreto,
ch? si vergogna a dirlo apertamente.
Ma tu, Natalizio, che senti tutto,
perch? divino tu sei, esaudiscilo:
che importa se prega in segreto o apertamente?

Trad. database progettovidio
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