Data:
30/05/2002 18.55.54
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Saluti anche a te. La traduzione non ? letteralissima, dato che "professionale" [Mondadori]. Se trovi difficolt?, fammelo sapere ;)
Cicerone, Tusculane, III, 69 passim
Di Teofrasto, si racconta che in punto di morte rimproverava alla natura di aver dato una vita tanto lunga ai cervi e alle cornacchie, che non se ne fanno niente, e di aver concesso invece cos? poco agli uomini, per cui la cosa sarebbe stata tanto importante: perch?, con un tempo pi? lungo a loro disposizione, gli uomini avrebbero potuto raggiungere la perfezione in tutte le scienze, e rendersi padroni di ogni campo del sapere. Egli si lagnava, perci?, di dover morire proprio quando aveva appena incominciato a farsi luce. E comunque, anche fra gli altri filosofi, tutti i pi? grandi e pi? autorevoli riconoscono di non sapere molte cose, e di averne sempre un'infinit? da imparare.
Trad. Mondadori
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