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...:::Bukowski:::...
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Data:
22/07/2002 17.44.11




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Valerio Massimo, 3.1.ext. 1 passim

At illo dicente mandatu se civitatis propylaea Minervae, quae sunt ianuae arcis, aedificasse consumptaque in id opus ingenti pecunia non invenire quo pacto ministerii rationem redderet atque ideo cinflictari: "Ergo" inquit "quaere potius quemadmodum rationem non reddas". Itaque vir amplissimus et prudentissimus suo consilio defectus puerili usus est atque id egit, ut Athenienses finitimo inplicati bello rationibus exigendis non vacarent. Sed viderint Athenae utrum Alcibiadem lamententur an glorientur, quoniam adhuc inter execrationem hominis et admirationem dubio mentis iudicio fluctuatur.

A quello [Pericle] che (gli) spiegava [dicente] d'aver costruito - seguendo il mandato del popolo - i Propilei di Minerva, che costituiscono l'ingresso ["ianuae" propr. "porte"] della citt?, e d'aver dilapidato, in quell'opera (architettonica), un'ingente quantit? di danaro, e (che altres?) non trovava in che modo [quo pacto] giustificare simile impiego (di ricchezze) [reddere rationem ministerii] e per tal motivo [ideo] era preoccupato - (Alcibiade) rispose: "Allora, cerca piuttosto il modo di non addurre (affatto alcuna) giustificazione". E cos?, un uomo di grande spessore e di ampie vedute [qual era Pericle, appunto], trovandosi nell'indecisione [trad. libera di "defectus suo consilio", lett. privo di una propria decisione], si serv? del consiglio di un fanciullo [Alcibiade allora era poco pi? che un ragazzetto] e fece in modo che [egit id? ut] gli Ateniesi, tutti presi [inplicati] dalla guerra coi popoli confinanti [finitimo], non avessero il tempo o il preteso [perifrasi per "non vacarent"] di chieder ragioni (del dispendio fatto da Pericle).
Ma gli Ateniesi (col tempo) si sarebbero resi ben conto della natura ambigua di Alcibiade, se cio? fosse da biasimare o da osannare [trad. libera di " utrum Alcibiadem lamententur an glorientur "]: e in effetti, l'animo a tutt'oggi [adhuc] oscilla nel dubbio tra un'esecrazione o piuttosto un'ammirazione di quell'individuo.

Trad. Bukowski
  traduzione x massimiliano
 

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