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Mittente:
Bukowski
Re: grazie+versione   stampa
Data:
28/07/2002 17.16.47




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[n.b.: per attingere qualche ragguaglio su Velleio Patercolo, vai al men? (in alto) Letteratura latina II> periodo augusteo > storici minori]


Velleio Patercolo(Ma chi ? costui?Proprio non si trova sul web)

A quel tempo [tum] - 80 anni circa dopo la presa di Troia e 120 dopo che Ercole era asceso a(l consesso de)gli d?i - la progenie di Pelope - che, per tutto questo tempo, espulsi gli Eraclidi, aveva regnato sul Peloponneso - viene scacciata dalla progenie di Ercole. I condottieri della riconquista del regno furono [fuere = fuerunt] Temeno, Cresfonte, Aristodemo, dei quali (Ercole) era stato trisavolo. Praticamente negli stessi anni, Atene cess? d'essere una monarchia [sub regibus], il cui ultimo rappresentate [lett. re] fu Codro, figlio di Melanto, uomo da tenere in considerazione [lett. da non tralasciare].
Dato che gli Spartani mettevano a dura prova bellica gli Attici, e Apollo [Pythius] aveva emesso il responso che avrebbero vinto coloro il cui comandante fosse stato ucciso dal nemico, (Codro), spogliatosi della veste regale, ne vest? una da pastore, e infiltratosi (sotto mentite spoglie) nell'accampamento nemico, foment? di proposito [de industria] una rissa, e venne ucciso senza essere riconosciuto [rendo cos?: "imprudenter"]. Con quella morte, codro and? incontro alla gloria, gli Ateniesi alla vittoria. Chi non lo ammirerebbe, lui che aveva cercato la morte con quegli espedienti [artibus] coi quali gl'infingardi cercano, generalmente, di scamparsela [lett. la costruzione ? rovesciata al passivo]?
Medonte, figlio di Codro [lett. huius, di costui], fu il primo arconte di Atene. Da(l nome di) quest('ultimo), i (suoi) successori furono chiamati Medontidi dagli Attici; ma egli [hic] e gli arconti che vennero in seguito, fino a Carope, ricoprivano questa carica a vita [dum viverent]. Gli abitanti del Peloponneso (dal canto loro), nell'allontanarsi dal territorio attico, fondarono [condidere = condiderunt] Megara, citt? a mezzo tra Corinto e Atene.
A quel tempo, anche la flotta tiria, "signora" del mare, fond? Cadice, nel tratto pi? lontano della Spagna, all'estremo confine del mondo allora conosciuto, in un'isola circondata dall'Oceano, divisa dal continente da una sottile striscia (di mare). Gli stessi Tirii fondarono, pochi anni dopo, Utica, in Africa [lett. la costruzione ? al passivo]. I figli di Oreste, cacciati dagli Eraclidi, dopo aver affrontato mille [lett. variis] vicende e la furia del mare, dopo 15 anni si stabilirono [cepere sedem] nelle zone costiere dell'isola di Lesbo [circa Lesbum insulam].

Trad. Bukowski
  grazie+versione
      Re: grazie+versione
 

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