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Mittente:
Bukowski
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Re: La corsica antica - Livio
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Data:
08/09/2002 17.56.30
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La prossima volta ti invito ad essere pi? attento/a nella digitazione del testo originale.
La Corsica non ? paragonabile [lett. non dev'essere paragonata?] - per estensione e risorse [opibus] - alla Sicilia: tuttavia, vien ritenuta detenere il terzo posto, in quanto a grandezza, tra le isole. Una leggenda autoctona afferma che [lett. gli autoctoni (incolae) tramandano?] (l'isola) prese il (proprio) nome da una tale Corsa: raccontano che un toro del suo allevamento si fosse allontanato dalla Liguria per giungere alla volta di questa isola [? un?antichissima tradizione orale trascritta per primo da Sallustio nel I? secolo a.C., che narra di una donna ligure di nome, appunto, Corsa che seguendo un toro allontanatosi a nuoto dalla spiaggia presso la quale ella pascolava la sua mandria, sarebbe giunta nell?isola a cui avrebbe dato il nome. La leggenda confermerebbe l?ipotesi di una colonizzazione da parte dei Liguri della Corsica]. (La Corsica) si presenta montuosa, accidentata [aspera], interamente impraticabile [invia] per buona parte del (suo) territorio [plerisque locis]: ragion per cui, i suoi abitanti [homines = gli uomini di quelle zone, s'intende; lett. alit homines, fa nascere/alleva uomini; il sogg. sott. ? appunto Corsica] che riproducono in tutto i tratti del territorio [lett. simili alla terra; ovvero, anch'essi "impraticabili", come specificato appena dopo], privi di ogni civilt? [nullo humano cultu], quasi ancor pi? selvaggi delle stesse fiere [suppongo: feris]. Sotto schiavit? [capti in servitutem], a malapena [vix] s'adattano alla domesticit? [consuetudine mansuescunt], ma (ben presto) muoiono, perch? incapaci di tollerare incombenze [lett. impatientia laboris], o risultano non graditi ai padroni [heris], a causa della (loro) testardaggine [contumacia] e stupidit?. L'isola [suppongo "insula", e non "ungula" (unghia) qui fuori contesto] abbonda di miele, ma dal sapore asprigno, tipico del [quale fit ex] fiore di bosso, che la Corsica offre [profert] in abbondante, fertile quantit? [multam et crassissimam]. Ciononostante, il suddetto (miele) [lett. lo stesso] viene ritenuto molto benefico alla salute; e c'? chi ritiene che i Corsi [homines in Corsica] vivano a lungo (proprio) perch? si nutrono spesso con codesto miele. Le citt? [suppongo: oppida], non sono molto estese e popolose; se ne annoverano tuttavia pi? di 30, due delle quali sono sicuramente le pi? importanti: Aleria e Nicea.
Trad. Bukowski
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• La corsica antica - Livio Re: La corsica antica - Livio
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