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Bukowski
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Re: Historia Augusta
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Data:
27/09/2002 17.29.54
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Elio Spaziano [?], Vita di Elio, VII
(Adriano) fece erigere, in onore di Elio Vero [ma in realt? si tratta di Ceionio Commodo, dato che il cognomeno di Vero fu assunto pi? propriamente dal figlio; "Elio Vero" ? dativo di vantaggio], statue colossali per tutto il territorio dell'impero [per totum orbem; ma il mondo coincideva con l'impero ;)] e, in alcune citt?, (gli) fece addirittura [etiam] dedicare dei templi. Infine, per rendergli (ulteriore) onore [merito illius], diede disposizione a che Marco Antonino il Pio adottasse [lett. dedit? filium? adoptandum? Antonino?; dunque quest'ultimo ? dativo d'agente e la costruzione ? al passivo] - come gi? accennato - il figlio di lui [ovvero de Commodo di cui sopra] Vero - in quanto [utpote] proprio nipote [tale, per l'adozione appunto di Commodo da parte di Adriano] - il quale, alla morte di Elio, era (comunque) rimasto nell'entourage [in familia] dello stesso Adriano. (Adriano) andava spesso ripetendo: "Lo Stato deve mantenere completa memoria [lett. abbia (cong. esortativo) qualunque cosa?] di Vero". La qual cosa sarebbe, in verit? [quidem, avv.], in conflitto [contrarium] con le allusioni, avanzate [his, quae? intimata sunt] da molti storiografi [per auctores; per + acc. mezzo animato], a riguardo di un (presunto) pentimento dell'adozione [ovvero, Adriano ebbe a pentirsi d'aver adottato Commodo, secondo molte testimonianze; cfr. vita di Adriano], dato che Vero padre [posterior] null'altra qualit? aveva posseduto [nihil dignum? habuerit] se non [praeter] una certa "delicatezza" [clementiam] nei modi, cosa che avrebbe messo la famiglia imperiale sotto (un'ambigua) luce. (Ebbene) questi sono i cenni che ho ritenuto dover fare alla biografia dell'imperatore Vero [= Commodo] [haec sunt, quae fuerunt mandanda litteris de Vero Caesare]. Ho ritenuto opportuno trattarne [non tacui de quo idcirco?] perch? mi sono riproposto di dedicare una singola biografia a tutti coloro che - dopo il dittatore Cesare, voglio dire [hoc est] (dopo) il divino Giulio - o assursero all'onore di Cesare, Augusto o Principe [lett. furono proclamati Cesari?] per diritto d'adozione, o - in quanto figli o genitori d'imperatori - vennero incensati col titolo legittimo [nomine] di Cesari. Ci? soddisfacendo ad un mio scrupolo (storiografico) [coscientiae], bench? in merito a molti (di loro) non si avvertisse/avverta necessit? di alcuna menzione.
Trad. Bukowski
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• Historia Augusta Re: Historia Augusta
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