Tiberio Gracco, all'epoca in cui [cum] militava ["merere stipendia" ? formula idiomatica esignifica appunto "fare il servizio militare"] nell'esercito di Scipione, super? - in breve tempo - in quanto a valore e forza [sono ablativi di limitazione] tutti i suoi pari-grado [aequales; ma puoi intendere anche coetanei]. Ciononostante non fu tipo [lett. tale] da - spinto dalla superbia - accantonare [lett. dimenticare; ricordati che "obliviscor" regge il genitivo] la disciplina e i (suoi) doveri di soldato. Quando fu inviato, (in qualit? di) questore [apposizione con funzione predicativa], a combattere contro i Numantini - all'epoca del consolato di C. Mancino - s'acquist? fama sia [cum?] presso le sue legioni sia [tum?; in correlazione, quindi] presso i nemici [ovvero, venne considerato un grande condottiero e combattente sia dalle une che dagli altri].