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Mittente:
Bukowski
Re: VAL. MASS. - ESEMPIO DI VERA AMICIZIA   stampa
Data:
01/10/2002 18.51.45




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Complimenti, versione non facile.

Valerio Massimo, Detti e fatti memorabili, IV 7.4 con qualche modifica

Volumnio - (un uomo) appartenente all'ordine equestre [ortus equestri loco], grande amico di Marco Lucullo [cum? coluisset familiariter; per esigenze di scorrevolezza, conviene non tradurre "essendo stato?" e sciogliere le dipendenze del "cum", nonch? mettere al passivo il periodo dell' "interemisset"], essendo costui [Lucullo] stato ucciso [lett. ? all'attivo, appunto] da Marco Antonio, perch? aveva parteggiato [sequor partes, idiomatico] per Bruto e Cassio - sebbene potesse fuggire, rimase accanto [adhaesit - adhaeresco] all'amico morto [exanimi] e vers? tante lacrime [= pianse tanto, si strusse] da (rischiare di) procurarsi [arcesseret causam] la morte per il troppo dolore [nimia pietate].
Infatti, venne condotto alla presenza di Antonio proprio per via di (questo suo) singolare e mai domo [perseverantem] lamento. Giunto al suo cospetto, (Volumnio) disse: "Impartisci l'ordine, o generale, di condurmi [lett. a che io sia condotto] (accanto) al cadavere di Lucullo, e (ivi) ucciso: non ? giusto, infatti, che io gli sopravviva [lett. morto lui, io non devo sopravvivere], dato che ? mia la responsabilit? d'averlo introdotto in questa sfortunata campagna [lett. auctor militiae infelicis exstiti ei]". Che cosa pu? immaginarsi [lett. pensarsi] di pi? fedele di questo sentimento d'umanit? (nei confronti di un amico) [benevolentia]? Per ["quo" finale in presenza di comparativi] rendere la morte dell'amico pi? degna di compassione [miserabiliorem], (egli [Volumno]) si assunse tutte le responsabilit? [accusavit se] e si rese pi? odioso al nemico. N? Volumnio rimase inascoltato da Antonio [= fu esaudito; lett. habuit aures difficiles Antonii; detto con sarcasmo]: infatti, condotto - per ordine di quello - nel luogo [quo] ch'egli aveva desiderato [ovvero, accanto all'amico] e baciata con trasporto [avide] la destra [= la mano; suppongo "dexteram"] di Lucullo, si port? al petto la testa (di Lucullo), che giaceva separata (dal corpo) [ovvero, Lucullo era stato decapitato], e quindi offr?, il (proprio) collo piegato [demissam] alla spada del carnefice.

Trad. Bukowski
  VAL. MASS. - ESEMPIO DI VERA AMICIZIA
      Re: VAL. MASS. - ESEMPIO DI VERA AMICIZIA
 

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