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bukowski
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Re: vERSIONE
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Data:
13/01/2003 17.45.00
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Eutropio, Breviarium, VIII, 4 passim
Marco Ulpio Traiano, fu il primo - tra i provinciali [ex incolis provinciarum, partitivo] - ad ottenere, dai Romani, il potere imperiale. Nato in Italica [locativo], citt? della Spagna Betica, da una famiglia di tradizioni pi? antiche che rinomate, resse lo Stato con una saggezza tale [lett. sic? ut; in un modo che; la "saggezza" si rende a senso] da apparire, a buon ragione [merito], essere stato in assoluto il migliore di tutti gli imperatori (che lo precedettero). Estese in lungo e in largo i confini dell'Impero Romano, che pur - dopo Augusto - secondo opinione unanime, aveva pi? bisogno di essere difeso che esteso [lett. che era apparso a tutti opportuno dover essere?]. Eppure (Traiano) super?, in quanto a mitezza e moderazione (politiche) [ablativi di limitazione], la (stessa) gloria [suppongo "gloriam"] (che gli provenne dal suo impegno) militare. Infatti, a Roma [locativo] e per le province dell'Impero si mostrava imparziale nei confronti di tutti [ovvero, trattava tutti i sudditi con rispetto e non con distanza dovuta alla sua posizione]. Si recava abitualmente a far visita a quelli del suo seguito [amicos], sia ch'essi fossero ammalati sia in occasione di festivit? [lett. sia quando avevano giorni?], e li trattava con una familiarit? tale ch'essi sembravano (piuttosto essere suoi) intimi amici [contubernales]. Rispettoso di tutti membri del senato [lett. non lese alcuno dei senatori], equo [non commettendo alcunch? di ingiusto?] nell'esazione del fisco, liberale nei confronti di tutti, arricch? - nel pubblico e nel privato - elevando(li) in onori, tutti (i suoi intimi). Per questi motivi, per tutta la terra, da chiunque venne considerato (e venerato) alla stregua di un dio.
Trad. Bukowski
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• vERSIONE Re: vERSIONE
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