LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
bukowski
Re: grazie   stampa
Data:
28/05/2003 18.51.52




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Innanzitutto, una precisazione dovuta:

?Il termine ?romanzo? applicato alla narrativa d'amore e d'avventura in lingua greca e latina fiorita nel periodo ellenistico e greco-romano ? chiaramente improprio o per lo meno anacronistico, dal momento che non esiste nella retorica antica tale genere letterario e neppure un termine univoco per indicarlo. La retorica greca parla di ?diegema? o di ?mithos?, quella latina di ?fabula? o di ?fabella?, ma non ne esiste alcuna descrizione nei trattati di retorica, segno che la fabula non era considerata un genere autonomo con ?regole? proprie.
Di solito il racconto d'invenzione ? presente in diversi generi letterari, specie nella storiografia e nell'epica, come ?diegesis? (narrazione, esposizione), termine con cui Aristotele indicava genericamente la categoria ?narrativa? in poesia e in prosa. D'altra parte opere interamente di invenzione con intenti narrativi (e non etici o religiosi) comparvero solo piuttosto tardi, anche se circolavano fin dal Il secolo a.C. delle novelle a sfondo erotico, dette genericamente ?Milesiae?, considerate per? produzioni letterarie minori, di pura evasione, indegne quindi di entrare nella ?vera? letteratura a fianco dell'epica, della lirica, della tragedia ecc.
? dunque particolarmente difficile e delicato lo studio della ?narrativa? greca e latina poich? si rischia ad ogni momento di sovrapporre arbitrariamente a novelle e racconti presenti in diversi generi letterari schemi moderni e del tutto estranei alla sensibilit? ed alla cultura dello scrittore antico, che utilizzava tali strutture narrative non gi? in modo autonomo, ma subordinandole ad un fine moralistico (come nelle favole o negli apologhi) o religioso e civile (come nelle digressioni mitiche inserite nell'epica o nella storiografia)?.
[cit. Flocchini, Argomenti e problemi di letteratura latina, Mursia, 1977, pag. 317]

Dunque, conviene che tu faccia, prima di tutto, una breve premessa sulla nascita del romanzo in ambiente greco:

http://www.latinovivo.com/schedelette...

[ottimo profilo]


Quindi, fai il punto della questione, ispirandoti sempre alle valutazioni dello studioso Flocchini, secondo il quale
?un'indagine sulla narrativa greca e latina esige, da un punto di vista metodologico, che si tengano distinti tre settori, che presentano caratteristiche diverse, anche se risultano fra loro legati da molteplici e reciproci influssi non sempre facilmente precisabili:
1) Elementi narrativi presenti nei vari generi letterari e quindi non ?autonomi? ad esempio nella Satira, nell'epica, nella storiografia erudita ecc.
2) Novelle e racconti (interamente perduti) sul tipo delle Milesie introdotte e diffuse a Roma da Sisenna nel I secolo a.C., appartenenti quindi ad un preciso genere letterario, non recepito per? dalla letteratura colta, probabilmente per il loro carattere consumistico, dichiaratamente evasivo e licenzioso.
3) Opere ?narrative? strutturalmente complesse come quelle di Petronio e di Apuleio che indubbiamente si riallacciano sia ai generi sopra ricordati, sia al contemporaneo affermarsi di un genere romanzesco in lingua greca?.

[cit. Flocchini, pag. 318]

Per i due autori trovi esauriente esposizione delle opere e delle problematiche ad esse legate nelle pagine che a suo tempo scrissi:

http://www.progettovidio.it/petronio....
http://www.progettovidio.it/apuleio.asp


Tieni, infine, conto che, proprio per la problematica sfumatura che avvolge il genere letterario del romanzo, e della produzione narrativa in genere, possono valutarsi quali elementi narrativi anche quegli elementi ? in altri scrittori come in Valerio Massimo, nei due Plini, in Gellio, nelle opere dei quali compaiono talvolta ?racconti?, in cui son riferiti episodi degni di essere ricordati per la loro eccezionalit? (?admiranda?) come nel caso di Valerio Massimo che intitol? programmaticamente la sua opera Factorum et dictorum memorabilium libri IX e che riferisce ad esempio la novella di Antioco e Stratonice di cui esistevano diverse redazioni greche, destinata ad avere molto successo nella narrativa medievale. Plinio il Vecchio invece riporta, sempre fra gli ?admiranda?, il delicato racconto dell'amicizia fra il fanciullo e il delfino, Plinio il Giovane la novella dello spettro che rende inabitabile una casa e Gellio l'episodio famosissimo
di Androclo e il leone. Questi episodi e tanti altri, che compaiono occasionalmente nelle opere di storici, eruditi e memorialisti, non raggiungono tuttavia una vera autonomia strutturale e narrativa [come invece per Apuleio e Petronio], non vivono mai di vita propria, ma sono costantemente subordinati all'intenzione extranarrativa dell'autore, per lo pi? alla curiositas, cio? al desiderio di scovare e riferire episodi eccezionali e incredibili.?

[cit. Flocchini, 321-322]


E non dimenticare che le stesse 'Historiae Alexandri Magni' di Curzio Rufo:

http://www.progettovidio.it/storicimi...

possono intendersi quale vero e proprio romanzo.

Saluti e in bokka al lupo per la tesina ;)
  grazie
      Re: grazie
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons