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Mittente:
bukowski
Re: elegia   stampa
Data:
14/09/2003 16.19.24




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Bentornato, caro Clau, e non stancarti troppo con i tuoi tanti impegni :D

Properzio, Elegie, II, 3

?Tu, cui nessuna donna poteva far male, dicevi,
ora sei preso; cadde quella tua sicurezza.
Un solo mese appena, tu puoi riposare, infelice,
ed ecco un altro libro verr? per svergognarti.?
Mi chiedevo se un pesce pu? viver nell'arida arena
o un toro minaccioso nel mar cui non ? avvezzo,
o se mi era possibile attendere a studi severi:
pu? avere diversivi, mai s'estingue l'amore.
N?, sebben tanto sia candido, tanto mi prese il suo viso,
(della padrona mia non son pi? bianchi i gigli;
come se a minio iberico s'opponesse neve meotica
o se nuotasser petali di rose in puro latte)
n? i capelli che al solito le scendon sul collo sottile
n? gli occhi, le mie stelle, una coppia di luci,
n? se in tessuti serici d'Arabia il mio amore risplende,
(non son facile amante delle cose da nulla),
quanto perch? delle mense allevar danza con grazia
e i cori delle Menadi conduce come Arianna,
quanto perch? se tenta col plettro eolio le corde
maestra ? pari al tocco di cetra Aganippea
e i carmi suoi confronta di Corinna antica coi carmi,
che nessuno mai giudica siano pari ai suoi.
Non fu che quando nascesti, vita mia, nei giorni tuoi primi,
Amor ti starnutiva, candido, un chiaro auspicio?
Questi doni celesti a te concesser gli dei;
di averli da tua madre certo non potrai credere.
No, tali doni non sono frutto di umana matrice,
non sono i dieci mesi che portan questi doni.
Ad onor tu sei nata delle fanciulle romane:
prima donna di Roma, tu giacerai con Giove;
n? con me vedrai sempre soltanto talami umani,
vien dopo Elena in terra la seconda bellezza.
Dovrei stupir se brucia per lei la mia giovinezza?
Era per te pi? bello, Troia, morir per lei!
Stupivo un tempo che causa fosse una donna, di guerra,
per l'Asia e per l'Europa s? grande, intorno a Pergamo.
Tu fosti accorto, Paride, e cos? pur tu, Menelao,
tu che volevi averla, e tu che resistevi.
Degna la sua bellezza che per essa Achille morisse
e 'fin per Priamo fosse buona ragion di guerra.
Se talun vuol per gloria superar gli antichi dipinti
dell'arte sua a modella prenda la donna mia.
O che la mostri agli Esperii o che la mostri agli Eoi
far? bruciar gli Esperi, far? bruciar gli Eoi.
Oh che almeno io mi tenga in tal dominio! o se un altro
amore mi prendesse con pi? dolor ne muoia!
Ma come il toro dapprima rifiuta l'aratro, ma poi
docile va nei campi al suo giogo consueto,
cos? in amore, dapprima fremono i giovani ardenti,
sopportan poi, domati, e cose inique, e giuste.
L'indovino Melampo sub? vergognose catene
scoperto che rubato aveva a Ificle i buoi;
non il lucro lo spinse, ma pi? la bellezza di Pero
presto futura sposa d'Amitaon del figlio.

Trad. F. Brindesi

salutoni
  elegia
      Re: elegia
 

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