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Mittente:
bukowski
Re: urgentissimo!!!   stampa
Data:
02/10/2003 15.28.23




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1)
http://www.progettovidio.it/forum2/re...

2)
Seneca, La tranquillit? dell?animo, VII, passim

[7,1] Nihil tamen aeque oblectauerit animum quam amicitia fidelis et dulcis. Quantum bonum est, ubi praeparata sunt pectora in quae tuto secretum omne descendat, quorum conscientiam minus quam tuam timeas, quorum sermo sollicitudinem leniat, sententia consilium expediat, hilaritas tristitiam dissipet, conspectus ipse delectet! Quos scilicet uacuos, quantum fieri poterit, a cupiditatibus eligemus: serpunt enim uitia et in proximum quemque transiliunt et contactu nocent. [7,2] Itaque, ut in pestilentia curandum est ne correptis iam corporibus et morbo flagrantibus assideamus, quia pericula trahemus afflatuque ipso laborabimus, ita in amicorum legendis ingeniis dabimus operam ut quam minime inquinatos assumamus: initium morbi est aegris sana miscere. Nec hoc praeceperim tibi, ut neminem nisi sapientem sequaris aut attrahas: ubi enim istum inuenies, quem tot saeculis quaerimus? Pro optimo est minime malus.

Nulla tuttavia delizier? tanto l'animo quanto un'amicizia fedele e dolce. Che bene prezioso ? l'esistenza di cuori preparati ad accogliere in sicurezza ogni segreto, la cui coscienza tu debba temere meno della tua, le cui parole allevino l'ansia, il cui parere renda pi? facile una decisione, la cui contentezza dissipi la tristezza, la cui stessa vista faccia piacere! Questi li sceglieremo naturalmente liberi, per quanto sar? possibile, da passioni; infatti i vizi serpeggiano e si trasmettono a chiunque sia pi? vicino e nuocciono per contatto. 2. Dunque, come in una pestilenza occorre badare a non sedersi accanto a chi ? gi? stato aggredito ed ? divorato dal male, perch? ne trarremo pericolo e lo stesso respiro ci far? ammalare, cos? nello scegliere gli amici faremo in modo di prendere quelli il meno possibile contaminati: ? l'inizio della malattia mescolare sano e malato. N? vorrei consigliarti di non seguire o attrarre a te nessuno che non sia saggio. Dove troverai infatti costui che cerchiamo da tante generazioni? Valga per ottimo il meno cattivo.

Fonte: http://www.filosofia.3000.it/

3)
http://www.progettovidio.it/dettagli....

4)
PseudoCesare, Guerra africana, 84

Non videtur esse praetermittendum de virtute militis veterani V legionis. Nam cum in sinistro cornu elephans vulnere ictus et dolore concitatus in lixam inermem impetum fecisset eumque sub pede subditum dein genu innixus pondere suo proboscide erecta vibrantique stridore maximo premeret atque enecaret, miles hic non potuit pati quin se armatus bestiae offerret. Quem postquam elephans ad se telo infesto venire animadvertit, relicto cadavere militem proboscide circumdat atque in sublime extollit. Armatus qui in eiusmodi periculo constanter agendum sibi videret, gladio proboscidem qua erat circumdatus, caedere quantum viribus poterat non destitit. Quo dolore adductus elephans milite abiecto maximo cum stridore cursuque conversus ad reliquas bestias se recepit.

84. (1) Non mi sembra di dover passare sotto silenzio il valore di un veterano della V legione. Infatti all'ala sinistra, dopo che un elefante tempestato di ferite ed impazzito per il dolore aveva caricato un portatore inerme e lo aveva tirato sotto la zampa, e inginocchiatosi su di lui, con la sua proboscide eretta e barrendo con immenso rumore, lo stava schiacciando col suo peso e lo uccideva, il suddetto soldato non esit? a pararglisi contro armato, (2) e l'animale, dopo che si rese conto che andava contro di lui con l'arma puntata, abbandonato il corpo, avvolse il soldato con la proboscide e lo sollev? in aria.
(3) L'uomo, al quale era chiaro che in un simile pericolo la salvezza stava nell'agire con decisione, tagliava senza cessa con la spada, con quante forze poteva, la proboscide dalla quale era avvolto. (4) Distolto da questo dolore, l'elefante, lasciato il soldato e voltatosi, barrendo e in corsa, torn? tra le altre bestie.

Trad. L. Loreto

5)

Cicerone, Contro Verre, II, 4, 99

[99] Audite etiam singularem eius, iudices, cupiditatem, audaciam, amentiam, in iis praesertim sacris polluendis quae non modo manibus attingi, sed ne cogitatione quidem violari fas fuit. Sacrarium Cereris est apud Catinensis eadem religione qua Romae, qua in ceteris locis, qua prope in toto orbe terrarum. In eo sacrario intimo signum fuit Cereris perantiquum, quod viri non modo cuius modi esset sed ne esse quidem sciebant; aditus enim in id sacrarium non est viris; sacra per mulieres ac virgines confici solent. Hoc signum noctu clam istius servi ex illo religiosissimo atque antiquissimo loco sustulerunt. Postridie sacerdotes Cereris atque illius fani antistitae, maiores natu, probatae ac nobiles mulieres, rem ad magistratus suos deferunt. Omnibus acerbum, indignum, luctuosum denique videbatur.

99 Ascoltate ancora, o giudici, un tratto della sua straordinaria bramosia, audacia e follia, che si rivelano specialmente nella profanazione di quegli oggetti sacri che sarebbe stato un sacrilegio non solo toccare con le mani, ma addirittura offendere col pensiero. Gli abitanti di Catania hanno un sacrario di Cerere che nella loro citt? gode di un culto uguale a quello che gli ? tributato a Roma e in tutte le altre localit? e, si pu? dire, in tutto quanto il mondo. Nella parte pi? interna di quel sacrario si trovava un'antichissima statua di Cerere, che le persone di sesso maschile non solo non conoscevano nel suo aspetto fisico, ma di cui ignoravano persino l'esistenza. Infatti a quel sacrario gli uomini non possono accedere: la consuetudine vuole che la celebrazione dei riti sacri avvenga per mezzo di donne sia maritate che nubili. Di notte e di nascosto gli schiavi di Verre portarono via questa statua da quel luogo dove la solennit? del culto risaliva alla pi? veneranda antichit?. Il giorno dopo le sacerdotesse di Cerere e le sovrintendenti di quel santuario, donne piuttosto anziane di specchiata virt? e di famiglia illustre, denunciano l'accaduto alle autorit? di Catania. A tutti il fatto appariva doloroso, vergognoso, un vero e proprio lutto cittadino.

Trad. L. Fiocchi
  urgentissimo!!!
      Re: urgentissimo!!!
 

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