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Mittente:
bukowski
Re: VERSIONE DAL DE IRA DI SENECA   stampa
Data:
25/11/2003 18.32.15




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Seneca, L?ira, XXXI, passim

7. Nefas est nocere patriae; ergo ciui quoque, nam hic pars patriae est -- sanctae partes sunt, si uniuersum uenerabile est; ergo et homini, nam hic in maiore tibi urbe ciuis est. Quid si nocere uelint manus pedibus, manibus oculi? Vt omnia inter se membra consentiunt quia singula seruari totius interest, ita homines singulis parcent quia ad coetum geniti sunt, salua autem esse societas nisi custodia et amore partium non potest. 8. Ne uiperas quidem et natrices et si qua morsu aut ictu nocent effligeremus, si in reliquum mansuefacere possemus aut efficere ne nobis aliisue periculo essent; ergo ne homini quidem nocebimus quia peccauit, sed ne peccet, nec umquam ad praeteritum sed ad futurum poena referetur; non enim irascitur sed cauet. Nam si puniendus est cuicumque prauum maleficumque ingenium est, poena neminem excipiet.

7. ? cosa nefanda nuocere alla patria: dunque, anche ad un concittadino: infatti, questi ? parte della patria sacrosante sono le parti, se il tutto ? degno di venerazione - dunque anche ad un uomo, ch? costui, nella citt? pi? grande, ti ? concittadino. Che dire, se volessero nuocere le mani ai piedi, alle mani gli occhi? come tutte le membra fra di loro sono d'accordo, perch? ? utile al tutto che le singole parti siano conservate, cos? gli uomini risparmiano i singoli, perch? sono stati generati per essere aggregati: e che salva sia la societ? non ? possibile, se non con la tutela e con l'amore delle parti. 8. Neppure le vipere e le natrici e tutti gli animali, che con il morso o con il colpo nuocciono, noi li percuoteremmo a morte, se per il futuro ci fosse possibile renderli mansueti o far in modo che a noi e ad altri non siano di pericolo: pertanto, neppure all'uomo nuoceremo perch? ha peccato, ma affinch? non pecchi, e mai al passato, ma al futuro la pena sar? riferita: infatti, non si adira, ma si garantisce. Infatti, se bisogna punire chiunque ha un carattere storto e malefico, la pena non escluder? nessuno.

Trad. G. Viansino
  VERSIONE DAL DE IRA DI SENECA
      Re: VERSIONE DAL DE IRA DI SENECA
 

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