LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - attualità in latino

--- aggiornato al 3 giugno 2005 ---


link amici
>>> visita soglie.it


aggiornamenti 2005: 17/06 - 10/06 - 03/06 - 27/05 - 20/05 - 13/05 - 06/05 - 29/04 - 22/04 - 15/04 - 08/04 - 01/04 - 25/03 - 18/03 - 11/03 - 04/03 - 25/02 - 18/02 - 11/02 - 04/02 - 28/01 - 21/01 - 14/01 - 07/01

aggiornamenti 2003 - aggiornamenti 2004

N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati
2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici interrompono le loro attività dal 17/06 al 26/08 per le vacanze estive




che cosa cambia dopo il 'no' francese


>>> FRANCOGALLI ‘NON’ DIXERUNT.

Die Dominico populus Francogallicus suffragatum iit de quaestione, utrum lex Unionis Europaeae fundamentalis approbaretur necne.
Tabellis perspectis repertum est sententias ‘non’ dicentium manifeste praevalere, cum amplius quinquaginta quinque centesimas omnium votorum efficerent.
Qui eventus praesidenti Jacques Chirac magnam auctoritatis cladem paravit: is enim, cum illam legem sine dubio comprobatum iri confideret, de suffragio populi ineundo decreverat.
Chirac de victoria adversariorum certior factus oratione televisifice habita se voluntati populi morem gesturum esse pollicitus est.
‘Fieri tamen non potest’, inquit, ‘quin Francogallis iam difficilius sit sua commoda in Unione Europaea provehere’.


>>> RAFFARIN MUNUS DEPOSUIT.

Quantam vim exitus suffragii in politicam Francogalliae domesticam habuerit, inde quoque elucet, quod primus minister Jean-Pierre Raffarin iam biduo post se magistratu abdicare coactus est.
In locum eius successit Dominique de Villepin, vir quinquaginta duos annos natus et in re publica iam diu versatus.


>>> QUID MODERATORES DIXERINT.

Plebiscitum Francogallorum moderatores Unionis Europaeae et ministros civitatum eius sociarum ad sententiam de nova rerum condicione proferendam elicuit.
Jose Manuel Barroso, praeses commissionis Unionis: ‘Unio Europaea’, inquit, ‘in praesenti quidem magnis difficultatibus implicita est, sed hanc rem adversam aequo animo accipiamus oportet’.
Jean-Claude Juncker, minister princeps Luxemburgi, negavit fieri posse, ut novae consultationes de lege fundamentali instituerentur.


[Nuntios Latinos 3.06.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> IL ‘NO’ DEI FRANCESI.


Domenica [29 maggio; ndt], il popolo francese ha votato il referendum sull’approvazione della Costituzione [lex… fundamentalis] dell’Unione Europea. I dati dello scrutinio hanno evidenziato una vittoria schiacciante dei ‘no’, al di sopra del 55% dei voti totali.
Esito che ha assestato un duro colpo all’immagine del presidente Jacques Chirac, fautore della campagna referendaria, convinto com’era che la Costituzione sarebbe stata senza dubbio approvata.
Preso atto della bocciatura, Chirac, nell’appello televisivo alla Nazione, ha promesso di rispettare la volontà del popolo, ‘benché’ – ha ammesso – ‘si sia creato, inevitabilmente, un contesto alquanto difficile per la difesa degl’interessi francesi nell’ambito dell’UE’.


>>> LE DIMISSIONI DI RAFFARIN.


L’entità della bufera che si è abbattuta sulla politica interna francese, in seguito all’esito referendario, la si può peraltro valutare dalle ‘dovute’ dimissioni rassegnate, già due giorni dopo, dal premier Jean-Pierre Raffarin.
Gli succede il 52enne Dominique de Villepin, uomo di provata esperienza politica [nonché fedelissimo di Chirac; ndt].


>>> LE REAZIONI DEI LEADER POLITICI.


L’esito del referendum francese ha indotto i massimi rappresentanti dell’Unione Europea ed i capi di stato e di governo dei Paesi membri a rilasciare dichiarazioni ufficiali sulla nuova situazione politica.
Il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, non nega che, al momento, l’UE sia invischiata in gravi problemi, ‘tuttavia – dice – bisogna che affrontiamo con fiducia questo difficile frangente’.
Il premier lussemburghese [nonché presidente di turno dell’Unione Europea; ndt], Jean-Claude Juncker, ha perentoriamente affermato ch’è impossibile rinegoziare il testo del trattato costituzionale.


il Sudafrica in pillole su wikipedia


>>> NOMEN PRAETORIAE MUTATUR.

Magistratus Rei publicae Africae Australis propositum approbavit, ex quo Praetoria, caput civitatis, cum nova appellatione Tshwane mutaretur.
Incolae albicolores, qui mutationi adversantur, illud consilium per quandam damnationem memoriae captum esse censent.
Praetoria enim nomen accepit ex Andrea Praetorio, qui bello Burano saeculo undevicesimo mediante in Africa gesto praefectus exercitus erat. [Nuntios Latinos 3.06.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> PRETORIA CAMBIA NOME.


Il governo della Repubblica del Sudafrica [Africae Australis] ha approvato la proposta di cambiare il nome della capitale (amministrativa) del Paese da Pretoria in Tshwane [dal nome di un capo tribale che regnava sulla zona prima dell’arrivo dei coloni bianchi; ‘Tshwane’ in lingua zulu significa ‘siamo tutti uguali’; ndt].
I sudafricani bianchi, contrari al mutamento di nome, sostengono che tale decisione sia stata presa in base ad una sorta di ‘damnatio memoriae’ [lett. ‘condanna della memoria’; presso gli antichi Romani, condanna consistente nel cancellare ogni ricordo (nome, ritratti, iscrizioni) di colui contro il quale veniva decretata la morte; ndt].
Pretoria, infatti, ha acquisito il proprio nome [nel 1855; ndt] in onore di Andries Pretorius [nella foto], a capo dell’esercito durante il conflitto (anglo-)boero, divampato in Sudafrica a metà del XIX sec. [era, insomma, un leader dei coloni Afrikaans che si spostarono all’interno del Paese per sfuggire al potere coloniale britannico; ndt].


lo scandalo Watergate


>>> MARK FELT ‘GULA PROFUNDA’.

Iam plus triginta annos quaesitum erat, quisnam fuisset vir, "Gula profunda" appellata, qui duos redactores Americanos Bob Woodward et Charles Bernstein adiuvaret ad scandalum Watergate palam faciendum.
Quod aenigma Kalendis Iuniis solutum est, cum Mark Felt, olim director adiunctus Officii Foederatorum Vestigatorii (FBI), in publicum prodiit confitens se illum delatorem esse. Res Watergate, e parvis initiis exorta, ad extremum eo adducta est, ut praesidenti Richard Nixon mense Augusto anno millesimo nongentesimo septuagesimo quarto (1974) munus deponendum esset. [Nuntios Latinos 3.06.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> MARK FELT, ALIAS ‘GOLA PROFONDA’.


Il mistero, durato più di 30 anni, sulla vera identità del personaggio che, sotto lo pseudonimo di ‘Gola profonda’, aiutò i due giornalisti americani Bob Woodward e Charles Bernstein [inviati del ‘Washington Post’; ndt] a smascherare lo scandalo ‘Watergate, si è sciolto l’1 giugno di quest’anno, allorquando Mark Felt, all’epoca vicedirettore del ‘Federal Bureau of Investigation’ (FBI) [come noto, è il maggiore ‘ente federale di investigazioni’ degli Stati Uniti d’America, preposto alla sicurezza interna; ndt], ha rivelato pubblicamente di essere lui la leggendaria fonte anonima [come appare nella foto, oggi Felt è un simpatico 91enne, , purtroppo affetto da una grave ischemia].
La faccenda del Watergate, all’inizio ritenuta di scarsa importanza, assunse in seguito dimensioni tali da costringere il presidente Nixon a rassegnare le dimissioni, nell’agosto del 1974 [rischiando addirittura di finire in carcere per l’accaduto, se il suo successore Ford non l’avesse impedito esercitando la prerogativa presidenziale della grazia; ndt].



aggiornamenti 2005: 17/06 - 10/06 - 03/06 - 27/05 - 20/05 - 13/05 - 06/05 - 29/04 - 22/04 - 15/04 - 08/04 - 01/04 - 25/03 - 18/03 - 11/03 - 04/03 - 25/02 - 18/02 - 11/02 - 04/02 - 28/01 - 21/01 - 14/01 - 07/01

aggiornamenti 2003 - aggiornamenti 2004

le notizie in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy

le mie traduzioni e le mie note sono copyleft - Bukowski

la ricerca iconografica è stata effettuata tramite l'apposita sezione di arianna.it

la ricerca e la selezione dei link sono state effettuate tramite Yahoo! italia


aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons