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Progetto Ovidio - attualità in latino

--- aggiornato al 27 agosto 2004 ---


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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati
2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici hanno interrotto le loro attività dal 18/06 al 20/08 per le vacanze estive, e durante le festività natalizie

Darfur: genocidio, divisioni Onu e imbarazzo italiano


>>> RERUM STATUS IN SUDANIA.

In Sudania discrimen gravissimum de provincia Darfur possidenda ortum est. Sunt in illa civitate duae partes rebelles inter se dimicantes, quae ab administratoribus flagitant, ut regioni Darfur amplior autonomia concedatur.
Pugnis in Sudania commissis iam circiter quinquaginta milia hominum vitam amiserunt et amplius decies centena milia domo fugerunt. Consilium securitatis Nationum Unitarum rectores Sudaniae monuit, ut bellatores armis exuerent et cives suos a vi tuerentur.
Nisi id ante Kalendas Septembres fecissent, Sudaniae sanctiones oeconomicas impositum iri. [Nuntios Latinos 27.08.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> LA SITUAZIONE IN SUDAN.


Gravissima la crisi scoppiata in Sudan per il possesso della provincia di Darfur. Nel Paese si fronteggiano due gruppi ribelli [il Sudanese Liberation Army/Movement (SLA/SLM) e il Justice and Equality Movement (JEM); ndt], i quali pretendono dal governo maggiore autonomia per la regione di Darfur.
Gli scontri verificatisi in Sudan hanno già mietuto circa 50mila vittime e messo in fuga più di 1 milione [decies centena milia] di civili [nella foto, profughi dal Darfur attraverso il deserto]. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha ingiunto al governo sudanese di disarmare i combattenti e di proteggere il popolo dalla violenza; se non si saranno raggiunti tali obiettivi entro il 1 settembre, per il Sudan scatteranno le sanzioni economiche.


perché l'Occidente appoggia Israele?


>>> DE COLONIIS IUDAEORUM.

Israeliani plus quingenta nova domicilia in coloniis in Ripam occidentalem deductis aedificaturi sunt. Quod propositum innotuit, postquam Americani se hanc actionem approbaturos esse nuntiaverunt. Sed Palaestinenses et moderatores Foederis Arabici de ea re certiores facti se metuere dixerunt, ne, si fines illarum coloniarum propagati essent, conata ad pacem in Oriente proximo restituendam in periculum vocarentur. Itaque Americanos de spe pacis in illa regione debilitanda accusant. [Nuntios Latinos 27.08.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> IL COLONIALISMO ISRAELIANO.


Gl’Israeliani costruiranno più di 500 nuovi alloggi nelle colonie ‘dedotte’ sulla Riva occidentale [ch’è territorio giordano; la ‘deductio coloniarum’, nell’antica Roma, era la decisione di fondare una nuova colonia adottata per legge (di solito un senatusconsultum) cui faceva seguito il voto popolare, di solito un plebiscito, con cui veniva deciso il tipo di colonia (se romana o latina), il numero dei coloni, il luogo dove sarebbe sorta la colonia, le estensioni di terra da assegnare a ciascun colono, la commissione che doveva sovrintendere alle operazioni; ndt (fonte: simone.it)]; progetto reso noto dopo l’esplicito ‘placet’ degli USA.
Di contro, i Palestinesi ed i leader della Lega Araba, appurata la cosa, hanno avanzato il timore che un’eventuale estensione dei confini coloniali israeliani pregiudicherebbe pericolosamente gli sforzi per ricostruire la pace nel Vicino Oriente. Hanno pertanto accusato gli USA di mortificare, in tale regione, le speranze di pace.


Corea del Nord: storia e prospettive del programma nucleare


>>> QUID COREANI DIXERINT.

Consultationes de programmate armorum nuclearium Coreae Septentrionalis in magnis difficultatibus esse narrantur. Coreani enim communistae non solum his colloquiis cum Americanis habendis adversantur, sed etiam praesidentem George Bush maledictis increpant: istum esse tyrannum et virum politice imbecillum, ipso Adolfo Hitler deteriorem.
Quae cum ita sint, rationi contrarium esse cum legatis eius ad summas res deliberandas considere. [Nuntios Latinos 27.08.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> I COREANI… NON HANNO PELI SULLA LINGUA.


Grave battuta d’arresto per i negoziati sul programma nucleare approntato dalla Corea del Nord. La Corea di fede comunista, infatti, non solo rifiuta d’intavolare trattative con gli Americani, ma si lascia andare a veri e propri insulti nei confronti del presidente George Bush, definito ‘tiranno, imbecille politico, in grado di offuscare lo stesso Adolf Hitler’.
Dati questi presupposti, i Coreani ritengono irragionevole mettersi a tavolino con i suoi delegati per dirimere questioni d’estrema importanza.


Edvard Munch: arte e trasformazione della sofferenza mentale; riflessioni psicoanalitiche su un percorso artistico


>>> FURTUM IN MUSEO OSLOENSI.

E museo Osloensi duae picturae celeberrimae ab artifice Norvego Edvard Munch factae furto surreptae sunt: quarum una erat tabula Clamor appellata, alterum autem opus litographicum, cui nomen Madonna. Quae artefacta multis milionibus euronum aestimantur. Scelus die Dominico in maxima luce perpetratum est, cum duo viri armati personam gerentes in museum penetraverunt et custodibus mortem minitati illas effigies secum abduxerunt.
Tertius autem latro munere administri fungebatur: is enim in autocineto ante museum collocato sedens exspectabat, dum socios post facinus commissum ad fugiendum adiuvaret. [Nuntios Latinos 27.08.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> COLPO AL MUSEO DI OSLO.


Sono stati rubati, dal museo di Oslo, due celeberrimi dipinti del pittore norvegese Edvard Munch: ‘L’urlo’ [nella foto, in dettaglio] e la ‘Madonna’, quest’ultima una litografia - dipinti valutati molti milioni di euro.
Il furto si è consumato domenica, in pieno giorno [in maxima luce]: due uomini armati e mascherati [personam gerentes] sono entrati nel museo e, dopo aver minacciato di morte le guardie, se la sono svignata con i quadri.
Un terzo individuo faceva da palo, in attesa su un’automobile all’esterno del museo, pronto a facilitare la fuga ai complici dopo il furto.



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le notizie in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy

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