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Ovidio


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Progetto Ovidio - attualità in latino

--- aggiornato al 15 ottobre 2004 ---


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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati
2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici hanno interrotto le loro attività dal 18/06 al 20/08 per le vacanze estive, e durante le festività natalizie

il sito del Green Belt Movement (ovviamente in inglese)


>>> WANGARI MUTA MAATHAI PRAEMIATA.

Praemium pacis Nobelianum hoc anno accipit Wangari Muta Maathai Keniana, quae est prima femina Africana illo praemio donata.
Maathai a Commissione Nobeliana laudata est, quod pro evolutione continua, democratia, pace laboravisset.
Anno millesimo nongentesimo septuagesimo septimo illa motum nomine "Zona viridis" in Kenia condidit.
Qui motus complures denas miliones arborum in variis Africae partibus serendo contra erosionem pugnavit, asyla puerorum constituit, condiciones feminarum sociales meliores reddidit.
Maathai est delegata parlamentaris et ministra a rebus circumiectalibus. Praemium pacis est decem milionum coronarum Sueticarum. [Nuntios Latinos 15.10.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> NOBEL A WANGARI MUTA MAATHAI.


E’ stata la keniana Wangari Muta Maathai [nella foto] a vincere il premio Nobel per la Pace di quest’anno, prima donna africana a fregiarsi di tale riconoscimento [invero, la designazione ha suscitato qualche perplessità, dal momento che voci di corridoio accreditavano altri candidati, impegnati in ambiti politicamente più caldi, come quello della lotta alla proliferazione della armi di distruzione di massa; qualcuno ha parlato persino di occasione mancata per inviare dalla Norvegia un segnale netto e chiaro ai terroristi e ai guerrafondai di tutto il mondo; ndt]. La Commissione del Nobel l’ha ritenuta meritevole in virtù del suo forte impegno per lo ‘sviluppo sostenibile’, la democrazia e la pace [secondo Maathai, si tratta di elementi strettamente connessi: ‘la sostenibilità è un ordito inestricabile costituita di rispetto dell’ambiente, di rispetto dei diritti umani fondamentali, di ampliamento degli spazi di democrazia; di pace, naturalmente; se manca qualcuno di questi ingredienti non c’è sostenibilità e non può esserci sviluppo’; ‘quando cominci a lavorare seriamente per la causa ambientalista - afferma Maathai - ti si propongono molte altre questioni: diritti umani, diritti delle donne, diritti dei bambini… e allora non puoi più pensare solo a piantare alberi’; ndt (adattamento da un articolo di repubblica.it)].
Maathai ha fondato, nel 1997, il ‘Green Belt Movement’ [motum nomine "Zona viridis"; lett. ‘movimento della fascia verde’], organizzazione che s’è battuta contro la deforestazione [contra erosionem] piantando svariate decine di milioni d’alberi, ha costruito asili-nido, ha migliorato la status sociale delle donne (africane).
Maathai è parlamentare e (vice)Ministro dell’Ambiente [ministra a rebus circumiectalibus].
Il Premio Nobel ammonta a 10 milioni di Corone svedesi [poco più di 1 milione d’euro; ndt].


tutto, ma proprio tutto, sul nuovo servizio civile in Italia


>>> EXERCITUS RUSSIAE CORRUITURUS.

Sergei Ivanov, minister defensionis Russiae, censet periculum esse, ne exercitus patriae omnino corruat, cum pauciores quam decimus quisque ex quaque aetate ad delectum militum veniant.
Ante decem annos trinos ex denis venisse. Viris Russis inter annos aetatis duodeviginti et viginti septem militia duorum annorum facienda est.
Sed cum in exercitu inopia pecuniarum laborante mores facti sint laxiores et tirones saevissimis vexationibus haud raro subiciantur, militia habetur detestabilis.
Etiam metus, ne in Tzetzeniam mittantur, efficit, ut iuvenes militiae subiecti novos usque modos invenire conentur, quibus delectum evitent. [Nuntios Latinos 15.10.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> FUTURO INCERTO PER L’ESERCITO RUSSO.


Secondo il Ministro della Difesa russo Sergei Ivanov, esiste serio pericolo di smantellamento dell’esercito nazionale, visto che, attualmente, si arruola meno di un decimo dei ragazzi in età da leva.
Dieci anni fa, la media era di 3 su 10. In Russia, sono previsti 2 anni di leva obbligatoria per i giovani d’età compresa tra i 18 ed i 27 anni.
Tuttavia, il lassismo ed il ‘nonnismo’ [tirones saevissimis vexationibus … subiciantur] dilaganti, in un esercito peraltro a corto di fondi, contribuiscono a rendere detestabile la vita militare. Inoltre, il timore di essere inviati in missione in Cecenia spinge i giovani in età da reclutamento ad escogitare sempre nuovi modi per eludere la chiamata alle armi [nella foto, una recluta russa in Cecenia].


quando gli Usa vogliono esportare la democrazia…


>>> NULLA IN IRAQUIA ARMA INTERNECIVA.

Praesidens George W. Bush imprimis propterea bellum Iraquianis inferre decrevit, quod arma eorum interneciva imminerent.
In relatione autem nuper divulgata grex investigatorum (Iraq Survey Group) confirmavit nulla de armis internecivis testimonia in Iraquia inventa esse; tamen Saddamo Hussein consilium fuisse, ut illa arma paranda susciperet. [Nuntios Latinos 15.10.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> IRAQ: UFFICIALE L’ASSENZA DI ARMI DI STERMINIO.


Il pretesto principale, in base al quale il presidente George W. Bush ha dichiarato guerra all’Iraq [nell’oramai lontano marzo 2003; ndt], è stato la minaccia rappresentata dalle armi di sterminio [arma interneciva] irachene. Eppure, un recente rapporto divulgato dall’équipe di osservatori dell’ ‘Iraq Survey Group’ ha ribadito che in Iraq non è stata rinvenuta alcuna prova che attestasse la presenza di armi di sterminio, benché, con ogni probabilità, Saddam Hussein avesse effettivamente in progetto di allestirle.


il bel sito degli animalisti italiani


>>> PAPIONES CAPITIS DAMNATI.

Moderatores horti zoologici Helsinkiensis, qui est in insula Korkeasaari prope urbem sita, nuperrime decreverant, ut omnes papiones ibi habitantes interficerentur; castellum papionum esse vetustate corruptum neque aliam sedem, in quam transferrentur, inveniri posse.
Tutatores animalium consilio papiones interficiendi consternati sunt. Cum in actis diurnis aliisque instrumentis communicativis reprobatio et reclamationes in dies crescerent, propositum illud crudelissimum revocatum est.
Papiones vivarii Helsinkiensis unam familiam tredecim membrorum faciunt.
Dux gregis, cui nomen est Repe, quattuor feminas et octo posteros ex eis natos habet. [Nuntios Latinos 15.10.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> BABBUINI KAPUTT!


La direzione del giardino zoologico di Helsinki, sito sulla vicina isola Korkeasaari, aveva pochi giorni or sono deciso l’eliminazione fisica di tutti i babbuini [paiones] presenti nello zoo, nell’impossibilità di trasferirli in altra sede, dal momento che la loro gabbia è divenuta, col tempo, inagibile.
Gli animalisti [tutatores animalium] hanno reagito con sconcerto al nefasto proposito, comunque revocato dopo una martellante campagna di protesta condotta sulla stampa [in actis diurnis] e attraverso altri ‘media’ [instrumentis communicativis].
I babbuini dello zoo di Helsinki formano un unico branco di 13 elementi: Repe, il capo-branco, mantiene [si fa per dire :)] 4 femmine e 8 ‘eredi’, da loro partoriti.


il 'giurassico'


>>> VESTIGIA DINOSAURORUM REPERTA.

In monte Iura, qui est in Helvetia, paene sescenta vestigia dinosaurorum reperta sunt.
Illa vestigia, in resina impressa, quae longitudinem inter octo et viginti centimetra variantem habent, centum quinquaginta duarum milionum annorum esse iudicantur.
Pertinent ad dinosauros, quorum alii quadrupedes herbivori, alii bipedes carnivori fuerunt. [Nuntios Latinos 15.10.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> SCOPERTO NUOVO GIACIMENTO D’IMPRONTE DI DINOSAURI.


Sulle vette del Giura, in Svizzera, sono state scoperte all’incirca 600 impronte di dinosauri [le impronte formano una quindicina di piste, parallele o incrociate; dal Giura deriva la denominazione di un’era preistorica, quella appunto ‘giurassica’; ndt].
Le impronte, impresse nella resina, di lunghezza variabile tra gli 8 ed i 20 cm, risalirebbero a ben 152 milioni d’anni fa. Appartengono a dinosauri, dei quali alcuni quadrupedi ed arbivori, altri bipedi e carnivori.



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le notizie in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy

le mie traduzioni e le mie note sono copyleft - Bukowski

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