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>>> ITINERARIUM PACIS
APPROBATUM.
Consilium pacis, itinerarium nuncupatum, quod eo spectat,
ut in Oriente Proximo civitas Palaestinensium sui iuris condatur,
a regimine Israelis approbatum est. Duodecim ministri huic
proposito faverunt, cum septem eidem refragarentur, quattuor
a sententia ferenda se abstinentibus. Ipse Ariel Sharon, princeps
minister Israelis, quamvis diu in ambiguo fuisset, ad extremum
tamen album calculum illi rationi adiecit. Mahmud Abbas, primus
minister Palaestinensium, negavit fieri posse, ut ullae condiciones,
quas Israeliani postea posuissent, acciperentur. [Nuntios
Latinos 30.5.2003 redegit Reijo Pitkäranta -
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Oy]
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>>> APPROVATA LA “ROAD MAP” DELLA PACE.
E’ stato approvato [domenica, 25 maggio 2003], dal regime
israeliano, il piano di pace, detto “road map”
[itinerarium], piano che prevede [eo spectat, ut…] la
formazione [… condatur] di uno Stato palestinese indipendente
[sui iuris] nel Vicino Oriente.
12 ministri hanno votato a favore della risoluzione, 7 contro,
mentre 4 si sono astenuti.
Lo stesso premier israeliano Ariel Sharon, benché a
lungo riluttante, ha dato alla fine il suo voto favorevole
al piano di pace [adiecit calculum album rationi illi; il
“calculus” era la “pietruzza” con
la quale, in Roma, si votava o giudicava: bianca (albus) per
approvare, nera (niger) per respingere; ndt].
Il premier palestinese Mahmud Abbas ha, però, ricusato
le riserve e le condizioni che gl’Israeliani hanno fatto
seguire al proprio voto [nel frattempo, precisamente nella
tarda serata di giovedì 29, si è avuto l’incontro
tra i due premier a Gerusalemme; un incontro dagli esiti (ufficialmente)
positivi, che vale quale premessa al vertice che ambedue avranno
la settimana prossima a Aqaba, in Giordania, col presidente
americano George W. Bush; ndt].
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>>> DE POLITICA UNIONIS
EUROPAEAE.
Conventus Unionis Europaeae a rebus futuris a postulatione
sua recessit, ex qua maior nationum sociarum pars decernere
posset, qualem politicam externam Unio exerceret. Praesertim
Britanni et Francogalli flagitaverunt, ut illa politica nonnisi
omnium consensu ageretur. Idem conventus in pacto Unionis
Europaeae fundamentali apparando occupatus est, de quo civitates
Unionis postea inter se consilia communicabunt. [Nuntios
Latinos 30.5.2003 redegit Reijo Pitkäranta -
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>>> LA POLITICA DELL’UE.
C’è stato il dietro front, dei membri dell’UE,
sulla clausola relativa all'estensione del voto a maggioranza
qualificata per ciò che attiene alle future direttive
della politica estera dell’Unione [in realtà,
la questione interessa tutto l’insieme della “Pesc”,
ovvero la “Politica estera e di sicurezza comune”
dell'UE; ndt]. Son state soprattutto l’Inghilterra
e la Francia ad avanzare la ferma pretesa di un voto non altrimenti
che unanime [il governo italiano è favorevole a
una estensione del voto a maggioranza in seno all’Ue;
“In una Unione ampliata il voto all’unanimità
significa nella maggior parte dei casi che non si riuscirà
a raggiungere alcuna decisione”: lo ha sottolineato
il vicepremier Gianfranco Fini (citato da un’ansa);
ndt].
L’Assemblea sta, inoltre, lavorando alla bozza della
Costituzione [est occupatus in apparando pacto fundamentali]
dell’UE, sul cui testo i (rappresentanti dei) Paesi
membri dell’Unione dibatteranno nei prossimi giorni
[ovvero, tra oggi, venerdì 30, e domani; ndt].
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>>> TERRAE MOTUS DAMNA
EFFECERUNT.
His diebus variae orbis terrarum partes vehementibus terrae
motibus afflictae sunt. Primum quidem regiones Algeriae septentrionales
tantopere concussae sunt, ut circiter duo milia hominum vitam
amitterent et decem milia gravibus vulneribus afficerentur.
Paucis diebus post motus sismici etiam Iaponiae magna detrimenta
attulerunt. [Nuntios Latinos 30.5.2003 redegit Reijo
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>>> QUANDO LA TERRA TREMA E DISASTRA.
Durante gli ultimi giorni, diverse zone del pianeta son state
colpite da terremoti “a catena” particolarmente
violenti. L’Algeria settentrionale, in primo luogo,
è stata messa in ginocchio da un sisma tanto forte
da mietere almeno 2mila vittime, e 10mila feriti gravi [mercoledì
21; ndt]. Pochi giorni dopo [lunedì 26; ndt],
la terra ha tremato anche in Giappone, provocando danni consistenti
alle strutture.
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
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