>>> DE VOLATU COSMICO SINENSIUM.

Sinenses hac septimana primum volatum cosmicum confecerunt, cum astronauta sive taiconauta eorum nomine Yang Liwei capsula spatiali invectus Tellurem quater decies circumvolavit. Navigium eius, cum per unam et viginti horas in orbita siderali fuisset, feliciter in planitiem in Mongolia interiore patentem descendit. His rebus gestis Sinae tertia civitas facta est, cui contigit, ut hominem in vacuum spatium emitteret. [Nuntios Latinos 17.10.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> LA CINA NELLO SPAZIO.

La Cina, nel corso di questa settimana [esattamente mercoledì 15 ottobre; ndt], ha lanciato il suo primo volo nello Spazio: Yang Liwei, l’astronauta – o “taikonauta” [da “tai kong”, “spazio” in cinese; ndt] – cinese, ha effettuato 14 orbite intorno alla Terra a bordo della sua navicella spaziale [la Shenzou V, “navicella divina”, ritratta nella foto; ndt]. Navicella ch’è atterrata senza problemi nel deserto della Mongolia interna, dopo una missione di volo orbitale durata 21 ore.
L’impresa fa della Cina il terzo Paese ad aver inviato un uomo nello Spazio [dopo Russia e Stati Uniti, ovviamente; ndt].

>>> GRAVES TUMULTUS IN BOLIVIA.

Iam tres septimanae sunt, cum Pacipoli, in urbe capite Boliviae, graves tumultus commoventur, quibus complura dena hominum vitam amiserunt et paene centum vulnerati sunt. Conflictus initium ceperunt, postquam cognitum est praesidentem de Lozada una cum operibus mercatoriis internationalibus id agere, ut ex Bolivia gasum terrestre in Civitates Americae Unitas duceretur. Tali consilio non solum studentes et homines pauperes, sed etiam societates opificum vehementissime reclamitant flagitantes praesidentem a magistratu amovendum esse. [Nuntios Latinos 17.10.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> BOLIVIA NEL CAOS.

Terza settimana di gravi disordini nella capitale boliviana di La Paz [Pacipoli], con un bilancio di decine di vittime e un centinaio di feriti. Disordini scoppiati dopo che s’è diffusa la notizia d’un progetto – approntato dal presidente de Lozada in accordo con le imprese multinazionali – di esportare il gas boliviano negli USA.
Al progetto si oppongono, in modo duro e violento, non solo gli studenti e le fasce povere della popolazione [ovvero, le masse contadine; ndt], ma anche i partiti ed i sindacati operai, uniti anche nel chiedere a gran voce le dimissioni del presidente [l’opposizione, in linea generale, esige che, prima della vendita, il prodotto sia trattato in Bolivia; i contadini, in particolare, chiedono che, in cambio dell’esportazione, si costruiscano scuole, strade e ospedali e sia portata l’elettricità nei villaggi; nella foto, un momento degli scontri; ndt].

>>> EBADI NOBELISTA PACIS HUIUS ANNI.

Collegium Nobelianum Norvegiae decrevit praemium pacis hoc anno iuris consultae Iranianae Shirin Ebadi tribuendum esse. Haec iudex femina quinquaginta sex annorum ex ea re maximam laudem adepta est, quod democratiam et iura feminarum parvulorumque iam per multa decennia indefesse defendit. Revolutione islamica in Irania anno millesimo nongentesimo undeoctogesimo (1979) exorta Ebadi munus deponere coacta est, quo facto in universitatem Teheranensem transiit, ut ibi studentes iuris prudentiam doceret. Praeterea complures libros de iuribus humanis conscripsit. [Nuntios Latinos 17.10.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> NOBEL 2003 PER LA PACE ALL’IRANIANA EBADI.

Il Comitato norvegese per il Nobel ha conferito, per quest’anno, il premio per la pace alla 56enne avvocatessa e giudice iraniana Shirin Ebadi [nella foto], perché impegnata già da molti decenni – come si legge nella motivazione – in una strenua lotta per la democrazia e per i diritti delle donne e dei bambini.
Costretta a rinunciare alla carica di giudice in seguito alla rivoluzione islamica del 1979 in Iran [le donne furono escluse dalla magistratura e da tutti gl’incarichi d’un certo rilievo; ndt], Ebadi passò ad occupare la cattedra di giurisprudenza all’università di Teheran.
Ha, inoltre, al suo attivo la pubblicazione di numerosi trattati sui diritti umani [una curiosità: Ebadi è solo l’11esima donna a cui è stato assegnato il Nobel per la pace, da quando questo riconoscimento è stato istituito nel 1901; ndt].

>>> SADDAM E TESSERIS AUFERTUR.

In Iraquia veteres chartae nummariae cum novis commutari coeptae sunt. Hac renovatione e denariis Iraquianis imago praesidentis amoti Saddam Hussein aufertur et in locum eius facies duorum alterorum virorum magnae auctoritatis substituuntur. Unus eorum est Hammurabi, rex priscae Babyloniae, qui saeculo a.Chr.n. duodevicesimo rerum potitus Mesopotamenis leges imposuit hasque in monumento lapideo incidi iussit. Alter est Abu Ali al-Hasan, celeberrimus astronomus et mathematicus saeculo p.Chr. n. decimo natus. [Nuntios Latinos 17.10.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> IRAQ: NUOVE BANCONOTE SENZA IL FACCIONE DI SADDAM.

In Iraq, rivoluzione anche per le banconote: nel nuovo conio, sparita l’effigie di Saddam, compaiono due nuovi volti di grandi personaggi della storia irachena: quello di Hammurabi, il re dell’antica Babilonia, che – salito al potere nel XVIII sec. a. C. – impose agli abitanti della Mesopotamia un “codice” di leggi, che fece incidere su una stele di diorite [sarebbe il primo codice scritto di leggi nella storia umana; rinvenuto a Susa nel 1901, è oggi conservato al Louvre; ndt]; e quello del celeberrimo [!] astronomo e matematico Abu Ali al-Hasan, nato nel X sec. d. C. [nell’immagine, un nuovo ed un vecchio conio].

>>> CONSUMPTIO PISCIUM IN INCREMENTO.

Esus piscium annis proxime futuris in orbe terrarum celeriter auctum iri existimatur. Creditur enim hoc incrementum maximum fore in Sinis et aliis civitatibus, quae opibus et copiis valere coeperunt. Quomodo autem pisces consumptoribus frequentia crescentibus suffecturi sint, in piscicultura efficaciter exercenda consistere videtur. Constat enim copiam piscium in maribus mundi his viginti annis valde deminutam esse. [Nuntios Latinos 17.10.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> STIAMO DIVENTANDO TUTTI… “PESCIVORI”.

Per i prossimi anni, si prevede un boom, a livello mondiale, nell’alimentazione a base di pesce: in prima fila la Cina e altri Paesi [generalmente, Paesi in via di sviluppo; ndt], che hanno preso a farne grandissimo uso.
Appropriati sistemi di itticoltura, con buona probabilità, faranno fronte a tale costante incremento, visto che la popolazione ittica mondiale, stando alle statistiche, è notevolmente diminuita, nell’arco degli ultimi 20 anni.